Chochev il migliore, Alessami affidabile. Bentivegna sfortunato

Chochev il migliore, Alessami affidabile. Bentivegna sfortunato

 

Le pagelle del Giornale di Sicilia: 

Chochev 6,5. Sblocca subito il risultato con un inserimento di testa. Impiegato in posizione più arretrata fa valere la sua prestanza fisica. Nella ripresa offre un buon assist a Nestorovski e colpisce una traversa per cui nel buio più totale può considerarsi il migliore tra i calciatori rosanero.

Posavec 5,5. Compie un prodigio nei minuti iniziali respingendo la battuta ravvicinata di Benassi.  Non è perfetto sulla battuta ravvicinata di Benassi e respinge oltre la linea il piattone di Baselli. 

Vitiello 5. Torna titolare e con la fascia di capitano. Gioca una prestazione negativa ma con tantissime attenuanti. 

Gonzalez 6. Riprende il suo posto al centro dopo essere stato impiegato a sinistra. Preoccupato di tenere a bada Belotti riesce nel suo intento, ma il Toro non è soltanto il «Gallo» cosi la sua discreta prestazione non serve a nulla. 

Andelkovic 5,5. Nella serata delle sorprese anche lo sloveno ritrova una maglia titolare, forse perché conosce i movimenti di Belotti. Incerto in più di un’occasione e non inizia mai l’azione. 

Rispoli 5,5. Garantisce la consueta spinta a destra, ma senza la dovuta lucidità.

Henrique 6. Senza Gazzi tocca al brasiliano fare ordine nella manovra e iniziare l’azione. Lo fa con personalità ma subisce fortemente la rapidità degli interni granata.  

Aleesami 6. Tra i principali terminali offensivi. Le sue percussioni sono sempre micidiali. 

Bentivegna sv. Doveva essere la mossa a sorpresa di De Zerbi, ma la partita del giovane attaccante di Sciacca dura solo quattordici minuti. Il tempo di farsi male e di lasciare il campo tra le lacrime tenendosi stretta la coscia. 

Diamanti 6. S’ammazza la vita per tenere palla in mezzo a campo, ma il suo lavoro si perde quasi sempre nel nulla. 

Nestorovski 5. Attesissimo, per un tempo intero non si vede mai, se non per un paio di sponde. Nella ripresa ha una palla per limitare lo svantaggio ma calcia a lato. La sua serie si ferma ma resta l’unico vero attaccante rosanero. 

Hiljemark 5. Lasciato fuori dalla formazione iniziale va in campo dopo 15’ al posto di Bentivegna. Si distingue subito per una ciabattata dal limite che non arriva neppure in porta. La sua partita dura mezzora, perché nell’intervallo resta fuori. 

Quaison 5,5.  Va in campo all’inizio della ripresa nel tentativo di aggiustare una situazione disperata. Il quarto gol gli taglia le gambe. 

Cionek sv. Va in campo alla mezzora della ripresa, con la gara ormai segnata.

De Zerbi 5. Ci sfuggono le motivazioni delle sue scelte. La differenza di qualità tra Torino e Palermo è notevole ma De Zerbi facilita il compito agli avversari cambiando totalmente una difesa che finora aveva dato affidamento anche contro la Juventus. Una gara «interpretata» male.