Catania: le intercettazioni. "Sono dei deficienti. Senza di noi erano retrocessi"

Non sono tutte note le intercettazioni relative all'operazione catanese "Treni del gol" che sono in mano agli inquirenti, ma quelle che sono state rese pubbliche sono sufficienti per capire lo spessore dei personaggi incriminati, i meccanismi che usavano, e i puerili tentativi mesi in atto pensando di  criptare le conversazioni. Inoltre occorre tenere presente che dopo la denuncia per minacce ricevute da Pulvirenti dai tifosi, gli interessati non hanno considerato che i telefoni dell'ambiente dovevano sicuramente essere sotto controllo... Il primo stralcio si riferisce ad una telefonata del Presidente del Catania a Delli Carri, un ex direttore sportivo del Catania. Pulvirenti: Novità? Delli Carri: Eh qualcosa sì, però non posso dire niente adesso… un treno è alle 15. P: E l’altro? DC: Ce ne sono altri due di treni però. P: Tienimi informato. Questa invece è un altra telefonata tra i due: P: Daniele, ma cosa stai combinando? Scusami, non capisco. DC: Sto ancora qua… sto ancora qua con lui… P: E che ci vuole… DC: E poi le spiego… è a posto… è a posto… è a posto. Poi le dico come… è a posto! P: Poi mi chiami? D: Sì stiamo lavorando sul treno di… su un treno di venerdì. P: Ho capito sì sì va bene ciao. In questa intercettazione invece compare il famigerato treno delle 3. Questa volta Delli Carri è al telefono con Piero Di Luzio, un'altro degli arrestati. L'argomento probabilmente è la partita Catania-Trapani: Delli Carri: Il treno delle 23? Delle 11? Di Luzio: Eh! Era quello sicuro… DC: Mo’ è solo il treno delle 3?... Il treno delle 4? O il treno delle 33? DL: Il direttissimo, quello proprio… DC: Il treno delle 3 e 33? DL: Esatto! In un altra telefonata tra i due intercettati prima, si parla di pagamenti: DL: Se non è in un’unica soluzione poi l’altra «udienza» non si fa per niente… DC: E io domani mattina glielo dico… DL: No perché se non è saldato di qua non penso che quelli fanno. O non siete interessati voi? Non ho capito! Siete interessati o no? Alla prossima «cosa»… DC: Certo! Si le vo’ fa’ tutte ricordati sempre! DL: Tutti contenti, tutti soddisfatti? DC: Sì… DL: Sì vabbè ma hai visto mo’ la classifica, bene bene oh! DC: è la prima volta che il Catania dopo 35 partite è salvo… Altra conversazione. Quasta volta sono Fernando Arbotti, procuratore sportivo e agente Fifa, e Di Luzio. Arbotti: Alle «13» parto… Di Luzio: Alle «13»… A: Alle «13»… ho fatto sta scelta… DL: Quello delle «15» niente? A: No perché… ho dovuto fare una scelta… nel senso che… in base diciamo alla situazione che avevo a disposizione non ce la facevo ecco! In una intercettazione con Arbotti, Delli Carri gli dice: DL: E gli ho detto guardate c’è un discorso aperto eh che ne dite? E lui mi ha dato sia Cosentino che il presidente mi hanno dato disponibilità in tutto. Non l’abbiamo riaffrontata ma per me è come se fosse fatta perché bene o male stanno mantenendo fede a tutto. Ci sono telefonate anche di Gianluca Impellizzeri, un ex attaccante che gestisce un’agenzia di scommesse, che ha un ruolo importante nella vicenda. Ecco cosa è stato intercettato: I: ‘mbare andiamo nei playoff andiamo!!! E poi dopo ti racconto una cosa… E' avanti… Quattro vittorie consecutive… stamu avvulannu! E continuando, parlando di scommesse: I: Ho caricato pure… altre 1.500 euro con la carta di credito… e non li ho potuti manco giocare… comunque viva lo sport! Infine, Impellizzeri, riferendosi ai giocatori: I:Sono dei deficienti… Troppo scarsi… Se non ci pensiamo noi per queste cinque partite… eravamo retrocessi veramente… Adesso parlano Di Luzio e Arbotti. DL: Pronto? A: Amico mio DL: Eh amico mio… A: Senza San Michele l’azienda era bella che spacciata… se gli volessero fare una bella statua a San Michele… mi fa piacere anche per lui perché si è rafforzato. E per chiudere le certezze di Pulvirenti, che ormai, a suo dire, aveva capito come si vincono i campionati: P: Ormai l’ho inquadrato il campionato di Serie B. L’anno prossimo arrivo primo! (p.m.)