Cagliari-Palermo: le pagelle del match di coppa

Pigliacelli 6,5: un rigore parato e due gol subiti su cui si poteva fare ben poco di più.
Mateju 5: al di là dello sfortunato episodio del rigore che lo vede protagonista, il ceco gioca una gara abbastanza al di sotto della sufficienza, soffrendo chiunque giochi su quella fascia.
Lucioni 7: un gigante. Non perde un duello aereo neanche dopo aver subito un vistoso taglio sulla testa. Ciò di cui il Palermo aveva bisogno.
Marconi 6: solita partita onesta del veterano rosanero: concede poco e quando non arriva coi mezzi leciti si aiuta col mestiere.
Ceccaroni 6: ci prova, si impegna, fa il massimo, ma è chiaro come il sole che non è un terzino sinistro. Urgono rinforzi in quel ruolo, perchè sprecare un difensore così qualitativo in fascia è un delitto.
Vasic 7: prestazione sontuosa dell'ex Padova, che strabilia tutti. Inserimenti a ripetizione, recuperi palla, un gol fantastico sfiorato. Si candida a essere la nuova speranza del centrocampo rosanero.
Stulac 6: ancora un po' compassato in alcuni frangenti, ma la pulizia e la visione di gioco sono da categoria superiore. Che sia un punto di partenza.
Gomes 6,5: parte con un giallo in avvio che ne penalizza l'interdizione, ma il francese gioca comunque una partita più che buona, sfiorando anche il gol da fuori.
Insigne 5,5: un po' in ombra, anche perchè il Palermo predilige attaccare dall'altro lato. Avrà tempo e modo di rifarsi, i piedi sono comunque di alta categoria.
Brunori 6: sfiora un grandissimo gol in avvio, poi tanto lavoro sporco. Il pane lo ha portato ampiamente a casa.
Di Mariano 6: il solito lavoro generoso in fase di non possesso ma anche una discreta qualità nel gestire i palloni: forse Checco è definitivamente tornato, per di più nel suo ruolo.
SUBENTRATI
Segre 5,5: si fa vedere molto poco.
Mancuso 6: dai suoi piedi parte l'assist per il momentaneo pareggio.
Soleri 7: un pallone giocabile: un gol. Sentenzia il loco.
Damiani 6: gettato nella mischia per mettere ordine ci riesce quasi al meglio.
Saric 5,5: entra male e commette molti errori, forse distratto dal mercato.