Bellusci: «Non sto bene. Farò di tutto per recuperare»
Le parole del difensore in sala stampa sulla sua condizione

La vittoria contro l'Avellino ha dato nuove speranze per la corsa al secondo posto.
Il Palermo dovrà confermare di essere in buona condizione facendo risultato a Venezia.
Giuseppe Bellusci ha parlato in conferenza stampa anche della sua condizione, dopo essere uscito per infortunio nella partita di sabato pomeriggio:
«Come sto? Non bene, purtroppo. C’era un rischio, ma parlando con lo staff abbiamo deciso che il rischio andava corso. Mi assumo tutte le responsabilità di quello che è successo, mi sono impuntato. La troppa voglia alla fine non ha pagato, ma chi sbaglia è chi si prende le responsabilità. Mi sentivo bene, anche se non al 100%. Dispiace, vedremo come andrà nei prossimi giorni. La diagnosi dovrebbe essere sui trenta giorni, ma lavorerò anche di notte per abbreviare il recupero - ha detto Bellusci - I tre punti contro l'Avellino? La cattiveria messa in campo ha contribuito alla vittoria, non Bellusci. Ci siamo riaccesi e dobbiamo continuare con quel fuoco, con quella luce vista sabato. Dopo il gol, abbiamo abbassato un po’ i ritmi e lì dobbiamo lavorare, dobbiamo continuare a mordere. Le ultime cinque partite le faremo a 300 all’ora».
Mi taglierei una gamba pur di giocare. Dobbiamo vincerle tutte
Bellusci ha parlato anche dell'aspetto psicologico che può esserci fino alla fine del campionato: «Tutti i fattori sono importanti. L’organizzazione fa la differenza. Da qui alla fine è normale che le gambe non saranno come a novembre, ma non possiamo permetterci di non essere forti in testa. Dal punto di vista fisico si sopperisce con l’aspetto mentale. Sul piano organizzativo c’è l’allenatore che ci pensa partita dopo partita. Abbiamo contribuito tutti a riaccendere la scintilla. Siamo tutti a dover portare la fiamma per andare in A. Non ci dobbiamo risparmiare in niente, anche se c’è un muro davanti dobbiamo sfondarlo e andare dritti. Se Accardi è pronto? Normale che abbia caratteristiche diverse da Bellusci e viceversa. Come organico siamo davvero completi e forti».