Calciomercato Palermo, nessun si muova. O quasi

Nessuno si muova. E’ questo il diktat in casa Palermo nell’attuale sessione di mercato: non è un mistero, infatti, che la società di Viale del Fante non abbia in programma di fare interventi degni di nota. Perso Struna - non per volontà del club - il direttore Rino Foschi farà di tutto per blindare Aleesami e Rispoli.
Il mercato però non è prevedibile e dall’alto della sua esperienza nonché saggezza il caro Rino prova a giocare in anticipo e si cautela qualora dovesse pervenire ai due calciatori un’offerta tale da non poter essere rifiutata.
Ma è giusto precisare - come fa puntualmente il Giornale di Sicilia - che allo stato degli atti non è pervenuta nessuna offerta ufficiale per i due terzini. L’interessate delle società si può derubricare in una mera azione di sondaggio, vedi Parma e Bologna per Rispoli mentre Aleesami è apprezzato in Turchia.
Ma il mercato - come dicevamo è in perenne evoluzione - e un’eventuale partenza di uno dei due porterebbe Foschi a trovare un sostituto in ottemperanza alla regola non scritta “per ogni partenza corrisponde un arrivo” (quanto meno dovrebbe).
In questi giorni il direttore sportivo rosanero è impegnato nella fase in uscita nell’intento di sfoltire il reparto arretrato che - nonostante l’addio di Struna - appare alquanto intasato. Ingegneri pare destinato alla cessione con formula definitiva in una società di Lega Pro mentre per quanto concerne Accardi avrebbe degli ammiratori in serie B. Vedendo facendo.
A proposito delle cautele che la sapiente esperienza del direttore mediterebbe: Embalo che piacerebbe al Legia Varsavia è stato bloccato insieme a Fiordilino sul quale erano piombate tra le tante Lecce e Cittadella. Motivo? Non farsi trovare impreparati qualora il vento del mercato dovesse portare con sé Rispoli e Aleesami.
Infine, il Palermo si tiene stretto anche Moreo su cui si sarebbero posati gli occhi della Juventus che vorrebbe utilizzarlo come fuori quota nell’Under 23. Insomma Rino Foschi è come il vento, non si vede ma si percepisce la sua presenza: come un padre, lì con lo sguardo protettivo, a custodire la propria creatura.
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