Ballardini azzecca tutto, Aleesami e Gazzi fondamentali

Le pagelle. Il tecnico rosa non sbaglia una mossa, Rispoli e i nuovi regalano il primo punto stagionale.

Ballardini azzecca tutto, Aleesami e Gazzi fondamentali

 

La squadra: L’Inter sarà pure in versione Beta ma portar via punti da San Siro è sempre un vanto. Questo Palermo è allenato al sacrificio, alla corsa e all’umiltà. Lavori in vista sulla tenuta difensiva ma questo 1-1 è una stella che va appuntata al petto. Voto 7,5

L’allenatore: Intelligente, lucido e presente, visto che azzecca i tre cambi. L’impressione è che la squadra lo segua in toto, raccoglie conferme. Sfrutta le lacune tattiche di un De Boer al corso base di “scuola del calcio italiano”. Adesso, aspetta anche lui qualche premio dal mercato. Voto 7

Posavec: San Siro vale come ulteriore teatro di conferma: il Palermo può contare su un portiere affidabile. C’è, sempre, anche quando la partita diventa infida. Su D’Ambrosio, compie una grande parata. Voto 6,5

Goldaniga: Ricorderà per molto l’occasione da gol fallita davanti ad Handanovic, nel primo tempo. In area di rigore, spizza qualche cross velenoso. Voto 6

Vitiello: Ci mette l’esperienza, sempre, specie quando gli avversari usano la forza. E’ giocatore assai prezioso. Voto 6

Andelkovic: La sua figura è fondamentale per salvare sulla linea il tiro di Medel. Esce perché stanco e in difficoltà nel gioco aereo. Voto 6 (dall’84’ Cionek SV)

Rispoli: Quando devi marcare Perisic, metti in conto una serata difficile. Non una da protagonista. Non crolla mai e (con parecchia fortuna) trova un gol da incastonare nella sua memoria. Voto 7

Hiljemark: Fa un gran bel lavoro in fase difensiva e quando può cerca la profondità. Utilissimo nel finale quando c’è da allungare gli spazi. Voto 6

Gazzi: “Deve” fare il regista ma il gioco fluido non è il suo forte. Quindi il compitino con giocate orizzontali va più che bene, unito a qualche calcione qua e là, va benissimo. Voto 6,5

Chochev: Palla giocata avanti e corsa, attenzione massima in fase difensiva. Forse una delle migliori partite della sua storia rosanero. Voto 6,5

Aleesami: La terza buona prova vale come piacevole conferma. Grezzo, forse legnoso ma sbaglia raramente la giocata. Attento in copertura, sveglio quando ci sono gli spazi da attaccare. Voto 6,5 

Quaison: Dà l’idea di poter spaccare il mondo ma si inceppa spesso. Anche se inizia alla grande il secondo tempo ma deve chiuderlo in fretta per un problema muscolare. Voto 5,5 (dal 54’ Sallai: ha personalità e talento. Tocca il pallone con un garbo diverso rispetto ai compagni. Voto 6)

Nestorovski: Interpreta bene il ruolo di centravanti di costruzione: prende un po’ di falli, lotta e lavora di fisico. Ma non tira mai. Voto 5,5 (dal 76’ Balogh: ha l’alibi dei pochi minuti a disposizione. Ma è un attaccante quantomeno “strano”, 197 cm per non vincere un contrasto. Voto 5,5)