Palermo, Dionisi: "Col Pisa ce la giochiamo, no agli errori di Reggio. Magnani possibile dal 1', Saric? Valuterò con la società"

Alla vigilia dell'anticipo di Serie B tra Palermo e Pisa, il tecnico Alessio Dionisi ha presentato la gara del "Barbera" contro la formazione di Filippo Inzaghi

Palermo, Dionisi: "Col Pisa ce la giochiamo, no agli errori di Reggio. Magnani possibile dal 1', Saric? Valuterò con la società"

Giornata di conferenza stampa per mister Alessio Dionisi, che dal Palermo CFA di Torretta, ha presentato la sfida contro il Pisa di Inzaghi, in programma domani sera, venerdì 31 gennaio alle 20.30, valida per la 24ª giornata di Serie B.

LA CONFERENZA PRE PALERMO-PISA

ore 11.00 - Inizia la conferenza stampa di mister Alessio Dionisi.

ore 11.04 - COME PUÒ INCIDERE IL TECNICO
"A Reggio il primo gol non è un errore tattico, ma abbiamo difeso male e le seconde palle sono state più nostre che loro. Delle tre partite dopo la sosta abbiamo perso quella dove abbiamo giocato un po’ meglio. Volevamo continuare ad essere sporchi quando la partita lo richiedeva. Ne sono consapevoli i ragazzi. Rivediamo le partite per migliorare laddove sbagliano. Dobbiamo essere più focalizzati sulla partita che sulle notizie di mercato che arrivano. Perché giochiamo contro una squadra che è meritatamente al secondo posto".

ore 11.06 - IL PISA
"Col Pisa ce la possiamo giocare, sì. È l’unica squadra con cui abbiamo perso con due gol di scarto. Una squadra che per seconde palle e transizioni sa fare male. Dovremo essere migliori dell’andata". 

BLIN E MAGNANI
"Magnani è arrivato già allenato e non escludo un suo impiego dall’inizio. Blin prima o poi dovrà rientrare per trovare minutaggio. Sono due nuovi acquisti per la squadra".

ore 11.10 - PARALLELISMI CON PALERMO-SPEZIA E MODULI
"La partita di domani la decideranno gli interpreti in campo e gli episodi. Difficile che non diventi una partita fisica. Abbiamo cambiato sistema di gioco, qualche interprete e quindi l’occupazione degli spazi rispetto alla partita con lo Spezia. Cercheremo di fare la partita migliore. 
Dopo la Juve Stabia ho detto che non ero contento della qualità del gioco, ma dell’atteggiamento e della volontà sì. Contro la Reggiana qualcosa è venuto a mancare. Noi dovremo andare oltre ciò che abbiamo fatto nelle partite precedenti perché il Pisa ha poche rivali".

ore 11.13 - IL TREND NON CAMBIA DOPO 23 PARTITE: COSA SI PUÒ FARE
"Avevamo già cambiato abbastanza nel sistema di gioco. Più che creare non possiamo fare. E anche a Reggio siamo andati a calciare in area di rigore più volte. I giocatori devono essere più sereni negli ultimi 20 metri. Abbiamo giocatori che hanno qualità per fare meglio. Io non ho mai visto un allenatore fare gol. Dobbiamo starci dentro, perché una partita fa sembrava risolto tutto e sembrava scontato il risultato a Reggio. Invece noi dobbiamo essere più equilibrati di quello che ci sta attorno. La squadra deve performare meglio, tutti. Se i gol li fanno altri e non gli attaccanti non è un problema. Oggi dobbiamo accettare la classifica che abbiamo, nonostante le ambizioni della società, dei tifosi e di noi stessi. Dobbiamo stare dentro a quello che stiamo facendo, che non è il massimo perché abbiamo ancora da migliorare. Se concederemo quanto abbiamo concesso alla Reggina col Pisa il risultato lo farà il Pisa. Dobbiamo accettare che oggi è il Pisa favorito. Dobbiamo guardare in faccia la realtà, perché la classifica dopo 23 giornate non dice bugie".

ore 11.15 - BALLOTTAGGIO IN PORTA
"Per il portiere serve continuità. È un ruolo diverso dagli altri. Per me abbiamo due numeri 1. La gestione ora che Salvatore ha giocato è diversa. Lo conoscete tutti, ha un curriculum incredibile. Possono giocare entrambi e sta a me scegliere in base alla partita e alle qualità. Non sarà un ballottaggio continuo. Da Modena ho deciso di dare continuità a Salvatore. Ma vedremo".

ore 11.17 - METTERE IN CAMPO INTENSITÀ 
"Può fare la differenza, sì. In generale nel campionato di Serie B. O hai qualità eccelsa, o te la devi giocare con tanta fisicità. Noi abbiamo una buon qualora abbinata a una buona intensità. Ma in alcuni reparti le caratteristiche sono le caratteristiche. Se si richiede intensità a giocatori che sono continui ma non hanno nel contrasto la loro qualità si possono migliorare. Dobbiamo cercare di pareggiare l’intensità ma non solo quello".

ore 11.18 - 20 PUNTI DI DISTACCO TRA PALERMO E PISA: LA CAUSA
"Non entro nel merito perché potrei far passare un messaggio negativo. Posso dire quello che abbiamo noi e quello che hanno loro.Il Pisa è una squadra di categoria, che ha fatto una scelta di fisicità e lo dice anche il mercato che hanno fatto, per ultimo l'attaccante che hanno preso di oltre un metro e novanta, con una gamba di un metro abbondante. E' un giocatore che ha una fisicità incredibile, un ragazzo forte sul quale il Pisa ha investito soldi, perché è una società che investe ormai da anni. Quindi io pensavo che il Pisa avrebbe lottato per i vertici del campionato, poi, questo gap tra noi e loro è merito loro ma anche demerito nostro. Ma domani non si gioca 50 punti contro 30 punti, si gioca Palermo-Pisa, e in quella partita si gioca per zero, uno o tre punti. Domani noi vogliamo assottigliare le differenze di classifica e giocare per i conquistare punti, non per la differenza che c'è tra noi e loro, anzi, dobbiamo ricordarci com'è stata l'andata, perché in quella gara non ci sono stati degli episodi che ci hanno visto avvantaggiati: il secondo gol ce lo siamo fatti da soli, da una rimessa laterale, in area di rigore del Pisa. Abbiamo preso gol e non mi è andata giù, quindi dobbiamo avere tanto spirito di rivalsa, non guardando la classifica".

ore 11.20 - "Con la Reggiana non devi metterti nelle condizioni di subire un gol come il secondo e quindi non permettere di subire il fatto che si è giocato veramente poco. Non deve essere un alibi, non devi guardare il cronometro se ti metti nelle condizioni migliori. Non mi è piaciuto ma siamo stati anche noi responsabili di questo".

ZERO SQUALIFICHE
"Sui falli stiamo crescendo. Qualche fallo in più lo facciamo. Se andiamo a guardare i cartellini non è un messaggio che mi fa impazzire. Perché anche una trattenuta implica un giallo. Non è un metro di giudizio il numero di cartellini per me".

ore 11.28 - RIGORI A FAVORE
"A Reggio forse? Forse? Non mi piace fare passare messaggi sbagliati. Sono il primo responsabile e non voglio alibi. Io parlo in funzione di chi mi ascolta, so che i ragazzi ascoltano. Devono essere focalizzati. Parlare di decisioni arbitrali non porta vantaggio. Però… non è una supposizione sul rigore di Reggio. Siamo la squadra che tira di più di più in Serie B, la quarta per tiri in porta, la squadra che ha più tocchi in area di rigore. Non saremo bravi a prendere falli allora. Responsabilità mia che chiedo ai ragazzi di chiudere l’azione. Quando vedo che calciamo cosa devo dire ai ragazzi? Calciamo meglio? Avete mai visto un calciatore che vuole calciare male? Non siamo una squadra che ha tanto dribbling, ma per dribbling utili siamo tra le prime. Sulle statistiche vado avanti perché non voglio creare alibi".

ore 11.29 - LE SOSTITUZIONI
"Nella partita precedente qualcuno ha esaltato Vasic che è entrato e a propiziato il gol, e poi ha messo in porta Matteo. I cambi sono molto importanti. Tante volte ho elogiato chi è entrato e ha fatto il massimo. Tutti i giocatori negli ultimi 20 metri vogliono determinare. Ho questi giocatori e con questi andrei ovunque. L’importante è vedere la volontà, quella che non mi è piaciuta nei primi 10 minuti di Reggio. Ma non cambierei nessun giocatore che ho con nessun altro".

ore 11.32 - "Mi fa arrabbiare tanto il secondo gol di Reggio. Sembra che non ci si lavori. Sono situazioni che non mi piacciono perché non è l’errore in sé, ma quando sai che sono cose sulle quali lavori con attenzione e poi magari i ragazzi perdono un po’ il focus in partita, questo è sbagliato.
L’allenatore fa una somma e una media della sua squadra: se non realizziamo tanti gol, dovremo prenderne di meno. L’anno scorso si è fatta una valutazione sul fatto che il Palermo doveva prendere meno gol. Qualche risultato non è stato figlio dei gol non fatti, ma qualcuno sì. Se non avessimo preso qualche gol stupido sicuramente la classifica sarebbe stata migliore. Siccome non realizziamo tantissimo, dobbiamo essere molto molto bravi nella fase difensiva. Ma gli errori individuali non li posso condannare. Posso prendere delle decisioni e andare avanti".

ore 11.35 - ESTERNI
"Se i ragazzi non performano per 90 minuti la responsabilità è dell’allenatore. Togliendo gli esterni in attacco abbiamo giocato con due sottopunta. Ora con due attaccanti, e magari hai più densità centrale e nelle giocate esterne di meno. Lund è più un quinto che un terzino. Pierozzi non ha trovato tanta continuità, ha qualità e può fare quel ruolo. Ci vuole un minimo di adattamento".

INSIGNE E SARIC
"Insigne non disponibile ancora. È tornato in campo ma non con la squadra. Su Dario è una valutazione che farò con la società prima dell’allenamento e poi prenderò una decisione io".

Fine della conferenza stampa

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