Il silenzio di Baldini stravolge il Palermo

Il silenzio può dire tanto e al primo giorno di allenamento del Palermo di Baldini dopo la sfuriata di Potenza si è assistito ad una situazione di apparente quiete. Non si è data alcuna punizione, né tantomeno si sono viste delle epurazioni e nessun elemento della Primavera è stato aggregato. Non vi sono neppure i "droni", di cui parlava il mister in conferenza, per potere controllare i calciatori in azione e quelli meno concentrati. N/
- /la di tutto ciò.
Si registra invece un clima normale, tra gli incitamenti del vice Nardini e del preparatore atletico Petrucci, che hanno guidato parte della sessione pomeridiana. Restano, per la trasferta di Pagani, i soliti dubbi a destra con Accardi che appare favorito su Doda e Buttaro (anche provando a rileggere le dichiarazioni di Baldini).
Il mister Baldini, solitamente loquace, ha scelto stavolta di non parlare. Vuole un cambio di rotta dopo i due pareggi consecutivi contro Fidelis Andria e Potenza e per farlo servirà battere la Paganese, altra squadra che lotta per non retrocedere.