Ascoli-Palermo: la sfida di Dario Saric, per segnare davvero la svolta
Dario Saric sta crescendo. In condizione, in fiducia, in consapevolezza di ciò che può dare alla causa rosanero. Una crescita lenta, dovuta al doversi inserire in una squadra che era cambiata totalmente e che solo adesso sta comprendendo quali sono le sue reali potenzialità.
E Saric sta andando di pari passo: dal buon impatto contro il Brescia alla conferma contro il Perugia, fino alla prestazione quasi dominante a centrocampo contro il Bari di venerdì scorso. Sembra mancare solo il gol, adesso, all'italo-bosniaco, che finalmente sta facendo notare la sua presenza a suon di dribbling, filtranti e tanta fisicità.
E, la gara in quel Del Duca in cui è sportivamente cresciuto, potrebbe essere quella giusta per sbocciare definitivamente in rosanero: magari con una rete, magari con uno o più assist, o più semplicemente con una grande prestazione. Ciò non toglie che le prestazioni recenti di Dario Saric ci autorizzano ad aspettarci tanto da lui oggi, con il giocatore che già qualche settimana fa aveva incassato come il miglior Rocky Marciano le critiche dicendosi consapevole del dover fare di più, come poi prontamente fatto.