Zamparini, tra stadio e Udinese: "A Palermo quando cambierà sindaco, che lavoro di Pozzo! E su Gila..."

Domenica sera i rosa saranno impegnati in Friuli contro l'Udinese, terra del patron Maurizio Zamparini che, nella settimana di avvicinamento al match, non si è tirato indietro dal rilasciare dichiarazioni al Messaggero Veneto. Ed essendo i bianconeri all'esordio nel nuovo stadio di casa, non potevano mancare, nel corso dell'intervista, allusioni circa la costruzione dello stesso in Sicilia per i rosanero: "L'importante per Udine è che ci sia lo stadio, poco importa se decideranno di chiamarlo 'Dacia Arena' (in riferimento allo sponsor che l'Udinese stesso ha per le maglie da gioco, ndr), a Palermo lo chiamerei anche 'Dubai' se arrivasse qualche socio arabo ad impormelo dopo avermelo fatto costruire. Non metto il naso nelle cose altrui, lo sponsor è sponsor, almeno hanno lo stadio. Grande lavoro fatto da Pozzo, ottimo progetto e buona operazione da parte sua e del sindaco Honsell che ho conosciuto di presenza. A Palermo ci sarà stadio quando il primo cittadino sarà come il sindaco friulano". "Vittoria dell'Udinese contro la Juventus? Non posso dire che me l'avevo pronosticata- ha continuato il patron rosa- ma si sa che le sorprese ad inizio stagione sono frequenti. Poi non ho detto che è colpa di Allegri,  ma che Allegri non è da Juve in risposta al fatto che lui ha detto che Dybala è ancora provinciale. Comunque mediaticamente è sempre più facile che ha perso la big, ma bisogna dare merito all'Udinese". Infine si parla dei rosa, del match d'esordio e degli ultimi nuovi arrivi, compreso Gilardino: "Contro il Genoa abbiamo fatto una buona gara, in queste circostanze è bravo Iachini, anche se commette ancora qualche errore. Gilardino completa il nostro attacco, ora siamo ok perché è una punta adatta al nostro gioco. Djurdjevic? E' più forte di Belotti- ha ribadito- segnatevi questo nome. Ancora non ho trovato il nuovo Dybala, ma ci sto lavorando. Paulo tra qualche anno avrà un valore pari al Pogba attuale, circa 100 milioni".

Luca Bucceri