Zamparini: «Gli allenatori possono sbagliare una partita»

Parla il patron rosanero: il momento del Palermo, il tecnico e gli esoneri

Zamparini: «Gli allenatori possono sbagliare una partita»

Due esoneri dallo staff tecnico oltre a quello di Lupo, Maurizio Zamparini ha spiegato queste scelte: 

«Erano tutti sotto esame, Tedino compreso. Il tecnico gode della mia fiducia, gli allenatori possono sbagliare una partita: Allegri, Ancelotti... Perché no Tedino che ha portato la squadra al 2° posto e ha svolto un ottimo lavoro col recupero di tanti giocatori e la valorizzazione dei giovani? Lo considero inesperto allo stesso modo di Ventura o Spalletti dei miei tempi. Ma perché farne a meno? Tedino è un tecnico destinato a crescere, resterebbe in ogni caso. In A, avrà grande considerazione e un ottimo stipendio. Lo stimo come uomo, sta facendo bene. Non è facile ricostruire dopo una retrocessione, lui ci è riuscito. Errori arbitrali? Il rigore contro il Pescara, parato da Pomini, era fallo a nostro favore perché il giocatore è entrato a gamba tesa su Rajkovic. Mi rimane nello stomaco, ma può succedere. Col Parma è diverso. Seguo il calcio da 30 anni e sono cose che non riesco a digerire, incompatibili con lo sport».

 

Oggi Zamparini incontrerà la squadra al Tenente Onorato, ma ha già discusso con Valoti e Tedino

«Col Pescara è stato un mezzo passo falso, visto che non dobbiamo più sbagliare, che il Pescara era messo meglio in campo e l'ha riconosciuto lo stesso Tedino e abbiamo discusso degli errori fatti. Ai ragazzi dirò che che se il caso bisogna giocare ad uomo, impedire agli avversari di tirare in porta con facilità. Ma, soprattutto, ritrovare uno spirito combattivo. Come la Roma contro il Barcellona. Voglio quel modello di squadra!»