Verre, è solo questione di crederci

Era un pallone già morto, un cross innocuo diretto comodamente alla difesa del Modena. Poi è cambiato tutto in un attimo, tra l'indecisione tra difensore e portiere e quella corsa di Valerio Verre, che ha cambiato la partita e, perché no, il campionato del Palermo.
La mezz'ala rosanero ha fiutato l'opportunità, forse 999 volte su 1000 quel pallone non ti arriva mai, ma è il concetto, è quella corsa che può insegnare tanto: perché, semplicemente, devi crederci sempre.
Verre ha segnato due gol improbabili, uno da centrocampo l'altro a porta vuota approfittando di una leggerezza. Ma in ambedue i casi, c'è la visione di un calciatore che riesce ad andare oltre la giocata normale. Si chiedeva a un calciatore delle sue qualità qualcosa di più dell'ordinario e, anche in una partita che fino a lì non era stata semplice per lui, ecco che Verre ha lasciato la sua impronta indelebile.
Di lì, la partita non ha avuto più storia. Il Modena è uscito dal campo, il Palermo ha dominato fino alla fine. Solo per quell'attimo, per quella corsa in più.