Venti imbecilli non rappresentano una nazione

E' successo in Thailandia, è successo al Renzo Barbera

Venti imbecilli non rappresentano una nazione

In Thailandia i primi di gennaio due turisti italiani di 18 e 20 anni sono finiti in carcere per aver strappato la bandiera. I due ragazzi, ubriachi, hanno filmato la loro bravata ignorando che il vilipendio alla bandiera è reato come in Italia. Successivamente hanno fatto un video di scuse, spiegando che in Italia la bandiera non è poi così importante e che ignoravano l’esistenza di qualsiasi legge. Le scuse non sono bastate e la campagna d’odio sul web contro gli italiani, da parte dei thailandesi, è durata per giorni. Gli italiani sono un popolo di ubriaconi strappa bandiere.  È bastato un campione rappresentativo di due individui per generalizzare.

 

Perché questa premessa? Perché ieri allo Stadio Renzo Barbera di Palermo una manciata di teppisti imbecilli è stata sufficiente per fare interrompere la partita per alcuni minuti, ha messo a rischio la sicurezza di uno steward, ha rovinato uno spettacolo bellissimo tra due tifoserie corrette che hanno incitato le loro squadre ed applaudito gli avversari.

 

All'indomani della sfida tra Italia - Albania, in giro sul web si leggono commenti, giudizi feroci, offese nei confronti del popolo albanese, sovrapponibili a quelli dei thailandesi di qualche mese fa. L'auspicio sarebbe quello di non commettere lo stesso errore dei Thai, perché generalizzare non fa mai onore a nessuno.