Tedino: «Fase difensiva importante. Nestorovski fondamentale»

La seconda parte della conferenza stampa del tecnico del Palermo

Tedino: «Fase difensiva importante. Nestorovski fondamentale»

Durante la conferenza di presentazione del match di Coppa Italia contro il Cagliari in programma domani sera allo Stadio ‘’Olimpico’’ di Torino alle 21:15, il tecnico del Palermo Bruno Tedino ha parlato del commento del Presidente Zamparini sulla sfida di domani tra «due squadre di Serie A»:

 

«Il Presidente ha voluto ingigantire ciò che ha visto della squadra in questi tempi. Non ha voluto fare una polemica di categoria, credo però che il discorso di misurarsi ad una squadra di livello è una cosa importante. Per noi non è un esame da superare, ma un confrontarsi con una squadra che ci metterà in difficoltà durante la partita».

 

Tedino ha anche parlato dei diversi innesti arrivati nelle ultime settimane e della fase difensiva:

 

«È normale essere in queste settimane, con giocatori che vanno e vengono, un cantiere in lavorazione. La squadra sta lavorando bene convinta di fare un buon campionato. Io credo che quando si fa una fase difensiva, deve essere una cosa che riguarda tutta la squadra, partendo ad esempio anche da Nestorovski. È normale che con una squadra di un certo calibro, i giocatori avranno qualche problema, ma se riusciremo a coprire palla ce la faremo. Ci sono giocatori che hanno difficoltà dal punto di vista dinamico, anche a causa del caldo. Nestorovski comunque è un giocatore che aiuterà tantissimo».

 

Se il Palermo dovesse superare il match contro il Cagliari, i rosa potrebbero affrontare la vincente tra Lecce e Pordenone, quest’ultima ex squadra del tecnico:

 

«Dopo due anni a condividere tantissime gioie con tifosi e società, è normale che sarebbe bello. Il calcio è uno sport, bisogna però prima pensare alla sfida contro il Cagliari e quello che maturerà da questo match».

 

La sfida di domani andrà in scena allo Stadio ‘’Olimpico’’ di Torino:

«Non agevola nessuno giocare in campo neutro. In un campo così grande, vedere poca gente è una sconfitta per il calcio. Ovviamente è sempre meglio vedere gli stadi con tanta gente».

 

Sul caldo di questi giorni:

 

«Il caldo incide molto sui giocatori. Penalizza le qualità fisiche degli atleti, ma non quando giocano, ma sul tempo di recupero. Vediamo un po’ se cambia qualcosa, perché è da quando sono arrivato che ci sono oltre i 40 gradi, ed è un fattore che penalizza sicuramente».

 

 

Cettina Pellitteri- Roberta Mannino