Spezia con grandi ambizioni. Per i rosa prova di maturità

l campionato di serie B è alle porte e la nuova stagione del Palermo comincia tra le mura amiche contro lo Spezia, a nove mesi di distanza da quel quarto turno di Coppa Italia perso ai rigori dai rosanero, che costò la panchina a Roberto De Zerbi.

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La squadra ligure, che nelle ultime quattro stagioni si è qualificata ai play-off senza però mai raggiungere il treno per la Serie A, anche quest’anno parte con grandi ambizioni. Nonostante la rivoluzione avvenuta nel reparto difensivo (sono partiti il portiere Chichizola, il terzino Migliore e lo stopper Valentini, sostituiti rispettivamente da Bassi, Lopez e Capelli) la rosa dello Spezia, dotata di diversi giocatori collaudati in cadetteria, resta tra le più competitive del campionato. Nei due turni di Coppa Italia (vittoria per 3-0 contro la Reggiana e sconfitta per 2-0 a Sassuolo) il tecnico Fabio Gallo, arrivato al posto di Mimmo Di Carlo, ha schierato la squadra con un 3-5-2, modulo che presumibilmente verrà utilizzato anche oggi. Insidia principale di questo Spezia è senza dubbio Pablo Granoche, centravanti di categoria dal buon fiuto del gol e riferimento principale dei bianconeri; occhio anche ad Antonio Piccolo, fantasista mancino di talento in grado di trovare la giocata e a Daniele Sciaudone, che può far male con le sue incursioni.

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Per partire con il piede giusto in questo campionato il Palermo dovrà giocare con la stessa intensità offensiva vista nelle prime uscite stagionali, cercando in fase difensiva di limitare il più possibile i rifornimenti agli attaccanti, che arriveranno primcipalmente dalle fasce. Dopo le due buonissime partite di Coppa Italia la squadra di Tedino è chiamata a dare un segnale importante in quella che è a tutti gli effetti, la prima prova di maturità.