Sabatini: "Zamparini mi manca tantissimo. Il nostro Palermo era una pietra preziosa"

Walter Sabatini, storico ex direttore sportivo rosanero, è stato intervistato da Netbet e si è emozionato tanto alla domanda su come fosse il rapporto tra lui e l'ex presidente rosanero Maurizio Zamparini, venuto a mancare quasi tre anni fa.
Ecco le sue parole
" Il mio rapporto con Zamparini era turbolento ma meraviglioso, mi manca da morire. Sono venute a mancare persone che ho amato veramente e tra queste la prima era Zamparini. Con lui la vita era sempre turbolenta, dipendeva dai suoi umori. Una volta un nostro litigio dal terzo piano del mio ufficio lo sentirono anche al piano di sotto, dove c'era la squadra. Erano litigate belle. Brutte ma belle. C’era sempre un coefficiente altissimo di verità in quello che dicevo io e in quello che diceva lui".
Un Palermo "prezioso"
"Abbiamo litigato tanto. Ma insieme abbiamo fatto un lavoro difficilmente riproponibile nel calcio oggi. Nella stessa squadra - prosegue Sabatini - giocavano Cavani, Pastore e Miccoli. Miccoli un giocatore che il calcio italiano ha sottovalutato. Gli ho visto fare cose difficili da raccontare. Il nostro Palermo era una pietra preziosa.