Razza, inno alla vita e un riconoscimento alla sanità siciliana

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Buon rientro a casa!. Avere la fortuna di vita di spegnere cento candeline e farlo anche guarendo da una malattia che ha falciato, nel mondo, migliaia di persone fragili è un bel messaggio doppio: un inno alla vita e ne abbiamo bisogno in un tempo in cui si è vista la morte con gli occhi, ma anche un riconoscimento alla capacità, alla competenza e alla solerizia del personale del Servizio sanitario della Regione, che, pur tra qualche criticità, ha dimostrato la sua enorme generosità e comptenza.


Lo dichiara l'assessore regionale alla Salute, Ruggero Razza, commentando la guarigione e le dimissioni dal Coviod-Hospital del policlinico di Messina di nonna Concettina Lenzi di cento anni.


 

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