Quanta emozione vedendo u Picciriddu
Giuseppe Cammalleri
Palermo-Juventus, sfida importante che porta alla mente dolci ricordi ma che quest’anno rappresenta il ritorno, per la prima volta, di Paulo Dybala nel suo vecchio stadio e nella sua vecchia città. Al Palermo la “Joja” ha vissuto 3 anni intensi, passando dalla retrocessione alla successiva promozione, dalle panchine e dal lungo digiuno dal goal alla definitiva esplosione la scorsa stagione.
Un periodo importante in cui è maturato sia dal punto di vista umano che tecnico, assurgendo a stella di prima grandezza del calcio. Adesso sfodera goal e prestazioni di rilievo in maglia bianconera ma al suo ingresso in campo probabilmente guarderà con occhi lucidi il suo vecchio popolo, quei tifosi che lo avevano adottato e coccolato, ed abbraccerà i vecchi compagni che al “picciriddu” argentino sono rimasti molto legati, primo fra tutti quel Vazquez definito da Dybala un fratello ed al quale ha riconosciuto un merito rilevante nella sua crescita.
Saranno attimi intensi in cui le emozioni dei ricordi precederanno la gara in cui Dybala sarà “nemico”. Ma solo per una notte.