CorSport: Posavec vs Donnarumma, futuro contro futuro

CorSport: Posavec vs Donnarumma, futuro contro futuro

 

Posavec contro Donnarumma. Futuro contro futuro. Palermo-Milan sarà il teatro di una sfida tra portieri under 21. Il croato appena ventenne ed ancora al centro dello scetticismo, Gigio classe 99, come il numero della maglia che indossa, già eletto come erede numero uno del più grande numero 1, Gigi Buffon.

Salvatore Geraci ha intervistato il portiere rosanero per il Corriere dello Sport.

“La sua è una sfida nella sfida: tra i portieri più giovani della Serie A e contro il generale scetticismo. E Donnarumma, oltre che avversario, è pure il principale testimone a favore. Nell’incubo di un Palermo sballottato tra sconfitte e record negativi, Josip Posavec ha dovuto bruciare le perplessità di una scelta che sembrava azzardata. Avevano paura del ‘bambino’ in porta’, da Ballardini ai tifosi. De Zerbi non lo ha mai messo in discussione, ma ogni partita per il croato è ancora un esame.

Con Donnarumma non ci conosciamo. Ognuno va per la sua strada. Gigi è già un personaggio, ha esordito ed è entrato nella storia della Nazionale. Il mio sogno era di diventare un giorno come Buffon o Casillas. Ho solo salito i primi due gradini: l’esordio l’anno scorso ed ora la maglia numero uno da difendere ad ogni prestazione. Non è una questione di età, mi rendo conto che io e Donnarumma insieme non facciamo gli anni di Buffon, ma di convinzioni. Gigi per me è una specie di garante indiretto, avendo bruciato i tempi. Tra noi portieri esistono solidarietà ed affetto spontanei come in nessun altro ruolo. Gigi è più che giovane, una magia a quell’età. E ha testa, si vede. Uno dei migliori calciatori del Milan. Ed è per questo che alla fine gli chiederò la maglia come ricordo di una giornata straordinaria’.”

La passione per i guantoni nasce sin dall’infanzia, sulle orme del padre, già portiere della squadra nella quale Posavec avrebbe fatto il suo esordio anni dopo.

Un inizio di campionato all’insegna delle difficoltà, tra il cambio tecnico alla seconda giornata e i risultati che tardano ad arrivare. Qualche errore di troppo ha messo Posavec sul banco degli imputati, che quest’anno è a dir poco affollato. Ma il croato è giovane e ha tempo per correggere i difetti. Già a partire dalla sfida contro i rossoneri.

Il Milan è una squadra giovane e di grande qualità, farà bene. Sono pronto e felice di prenotare un appuntamento così prestigioso. Esistono partite difficili, non impossibili. Palermo è una città bellissima, clima perfetto. E i tifosi sono caldi, i migliori al mondo. Il mio obiettivo è dare sempre di più per me, per il Palermo e per loro.’