Palermo in vetta, Nestorovski monumentale
Buon momento di forma per il capitano rosanero alla seconda doppietta consecutiva
Una vittoria meritata ed il primato solitario in classifica in virtù del pari del Frosinone e della sconfitta dell’Empoli: per il Palermo questo sabato pomeriggio non poteva essere migliore di così
Si doveva ripartire dalla prova di Carpi e così è stato: la squadra di Tedino è entrata in campo con la solita ottima organizzazione tattica e con la giusta presenza mentale mettendo pressione costante ad un Entella che pur avendo mostrato anche una qual certa personalità, andando pure vicino al vantaggio con un gran tiro di Eramo su cui Posavec è stato provvidenziale, alla fine, dopo aver rischiato di cadere più volte nel primo tempo, si è dovuto arrendere.
L’unica cosa che si poteva fare meglio è la gestione dei contropiede perché il Palermo ne ha sprecati troppi ma alla fine si tratta di un dettaglio da tenere a mente per le prossime partite che non toglie nulla a quanto fatto oggi.
LE PAROLE DI TEDINO NEL POST PARTITA
Il 2-0 finale è espressione non solo della bontà della prestazione del Palermo ma anche, se non soprattutto, del buon momento di capitan Nestorovski. Glaciale quando si presenta dal dischetto nel primo tempo spiazzando il portiere, il numero 30 rosanero suggella la gara con la punizione d’antologia che di fatto chiude i giochi: sta finalmente trovando quella continuità che gli era mancata e se dovesse continuare così potrebbe veramente non essercene per nessuna retroguardia del torneo.
In generale tutti i rosanero in campo hanno giocato più o meno bene: giusto sottolineare in particolare la prova di un Coronado che sembra aver ritrovato l’ispirazione pennellando bel calcio dopo qualche chiaroscuro e del giovane Fiordilino, che ha interpretato con personalità la gara giocando in un ruolo non suo per via dell’unica vera nota dolente di giornata, ovvero l’infortunio di Morganella. Speriamo che per Michel arrivino notizie confortanti in settimana.
INFORTUNIO MORGANELLA: IL REPORT MEDICO
In queste due ultime uscite il Palermo ha dimostrato che quando gioca con testa e pragmatismo è una squadra ai limiti dell’impraticabile per le avversarie. La strada intrapresa è quella giusta e non va assolutamente cambiata, anche perché settimana prossima c’è il Pescara di Zeman, allenatore contro cui o si vince bene o si perde in malo modo. Nel frattempo ci si gode la vetta.