Un super Massolo tiene a galla i rosa: le pagelle

Un super Massolo tiene a galla i rosa: le pagelle

Massolo 7,5

Una grossa, grossissima fetta della qualificazione del Palermo è merito suo. Il rigore di Procaccio neutralizzato dopo venti minuti di partita è l’episodio che tiene positivamente a galla i rosa, completamente in balia degli avversari per gran parte del match. Nessuno può sapere cosa sarebbe potuto succedere senza quella parata, probabilmente saremmo qui a parlare di esiti decisamente più nefasti. Eroe della serata.

 

Buttaro 5,5

Non compie sbavature particolari ma va in difficoltà come tutto il reparto arretrato, nel suo caso specifico pesa probabilmente anche l’assenza dal campo da tanto tempo. S/

    / piano difensivo il match è tremendamente complicato, ergo di spinta offensiva davvero poca.

     

    Lancini 5,5

    Nel match del “Nereo Rocco” i primi filtri di trequarti e mediana lasciavano passare solo gli spifferi, di conseguenza la vita della difesa ris/

      /tava quasi facile. Al “Barbera” i filtri saltano e tutti vanno in difficoltà anche nel reparto arretrato, con pericoli continui e tanta sofferenza. L’ex Brescia si unisce a questo coro, senza commettere errori vistosi ma palesando problemi soprattutto nei momenti in cui viene colpito in velocità. Non fa male, ma neanche bene.

       

      Marconi 5

      A differenza del compagno di reparto ha s/

        / groppone il fallo su De Luca, forse esagerato ma che denota comunque un elevato tasso di ingenuità, e una copertura un po’ leggera s/
          / colpo di testa di Litteri per il gol della Triestina. Giornata da dimenticare.

           

          Crivello 5,5

          Vale anche per lui il discorso fatto per Buttaro ossia che paga, probabilmente, una sintonia meno affiatata in campo rispetto agli altri  compagni e soffre anche lui come tutti. Non è dotato di grande p/

            /izia e precisione ma prova a fare il suo, ottenendo ris/
              /tati mediocri di fronte alla difficoltà del match.

               

              De Rose 5,5

              Solita gara di corsa a servizio dei compagni ma, a differenza delle /

                /time uscite, è apparso tra i più influenzati dalla frenesia della compagine rosanero. A livello di impostazione è spesso frettoloso e in fase difensiva è più falloso e nervoso del solito, rimedia anche in maniera ingenua un giallo che lo costringerà a saltare la prossima partita per squalifica, danno potenzialmente enorme in vista del prossimo match.

                 

                Dall’Oglio 5

                A differenza della gara di andata il filtro in mediana non funziona completamente e l’ex Catania si rende protagonista di una gara anonima, caotica e frenetica come il resto dei compagni. A differenza di De Rose manca da parte sua anche il contributo in fase di interdizione rendendolo di fatto, in questo match, un corpo un po’ estraneo.

                 

                Valente 5,5

                Decisamente lontano dagli standard fatti vedere al “Nereo Rocco” di Trieste. Con Buttaro non ha la stessa sintonia creata con Accardi e i due duettano poco, per il resto tenta qualche sgroppata s/

                  /la corsia di destra senza lasciare alcun tipo di impronta al match.

                   

                  Luperini 6,5

                  La mediana è assente ingiustificata ma l’ex Trapani nonostante il massimo impegno non riesce a garantire, in termini di palloni recuperati, lo stesso rendimento delle partite precedenti. Come sempre tantissima corsa ma meno sostanza del solito, ha però il merito di trovare nel finale il gol che blinda una qualificazione tornata in bilico facendo esplodere i quasi trentadue mila del “Renzo Barbera”.

                   

                  Floriano 5

                  Dopo l’exploit della gara di andata al “Barbera”, nella quale era un ingranaggio perfettamente collocato nella macchina Palermo, in questa gara di ritorno la macchina è totalmente in panne e va nel pallone come tutto il resto della squadra. Pochissime iniziative, tanti errori e anche per lui una gara da dimenticare.

                   

                  dal 82’ Soleri S.V.

                   

                  Brunori 5,5

                  Avrebbe l’occasione per sbloccare subito la partita ma spedisce il pallone addosso ad Offredi, per il resto partita fatta di sportellate e tentativi vani di impensierire la retroguardia della Triestina e di raccogliere qualche pallone p/

                    /ito dalle parti della trequarti e dell’area dei gi/
                      /iani. Prova sempre a fare il suo ma questa volta non riesce ad essere determinante.

                       

                       

                      Baldini 5,5

                      A fine gara è stato chiaro che più chiaro non si può: semplicemente la Triestina ha fatto una gran gara e onore e merito agli avversari che escono con onore. La compagine di Bucchi ha messo sotto un Palermo incapace di reagire alla veemenza dei gi/

                        /iani, puntando tutto s/
                          /l’agonismo, s/
                            /la cattiveria e sui nervi e i rosa non hanno retto il confronto lasciando spazio a frenesia, poche idee e nervosismo. Il Palermo, di fatto, di fronte a trentun mila e passa spettatori ha rischiato davvero grosso ma, anche con qualcosa di più di un pizzico di fortuna, è riuscito a spuntarla andando avanti nella competizione. Che questo match serva da lezione per non sottovalutare niente e nessuno in vista dei prossimi incontri perché, con una dose inferiore di buona sorte, ieri sera poteva finire davvero male.