Stellone: «Per la A servono 18 punti»
Il tecnico rosanero Roberto Stellone è stato protagonista della consueta conferenza stampa alla vigilia del match contro il Cosenza.
Di seguito le dichiarazioni dell'allenatore del Palermo dalla sala stampa dello stadio Renzo Barbera.
Sul turnover.
Meno delle altre volte perché le assenze di alcun calciatori per infortunio mi obbligano a non poter fare tanti cambiamenti. Vediamo, ma dubito, se contro il Pescara riusciamo a recuperare qualcuno. Mazzotta è recuperato e una di queste due prossime partite le giocherà. Colgo l'occasione per fare l'in bocca al lupo a Chochev, un giocatore per noi importante: avrà la forza per riprendersi, è giovane e può farlo.
Pensiamo alla partita contro il Cosenza e abbiamo valutato la formazione migliore per vincere domani.
Sulla formazione.
Non dirò l'undici titolare, giocheremo con il 4-4-2.
Sul momento positivo di Puscas.
Per via dell'infortunio di Nestorovski ha giocato con più continuità. Ha trovato il gol che per un attaccante è fondamentale, sta facendo molto bene e cerco di sfruttare il suo momento di forma. Se recupererà dalle fatiche della nazionale domani giocherà dall'inizio. Aleesami farà staffetta con Mazzotta nelle prossime due gare, quindi vedremo.
Lo Faso si allena con regolarità, sta bene. Davanti a lui ha dei calciatori che fanno la differenza, quindi non è facile ma per noi è un valore aggiunto: un calciatore importante che salta l'uomo, faccio affidamento su di lui.
Sulla vicinanza ieri dei tifosi.
L’atmosfera di ieri allo stadio era bellissima. Un allenamento con tutta questa gente al seguito regala tanto entusiasmo. Siamo felici della vicinanza dei tifosi, il loro apporto sarà determinante.
Sul Cosenza.
Cambia spesso modulo, ha l'entusiasmo della promozione e gioca in maniera spensierata perché non ha l'assillo di raggiungere a tutti i costi un obiettivo. Non sarà facile ma ci servono determinati punti in trasferta per centrare l'obiettivo, quindi prima arrivano e meglio è. Per andare in A direttamente servono due vittorie esterne. Dai calcoli che ci siamo fatti con 18 punti si arriva direttamente in A.
Sull'atteggiamento della squadra.
Tutte le partite hanno una storia a sè. Se domani mettiamo stesso livello pari o superiore al Cosenza portiamo a casa dei punti.Ci sono diversi fattori che vanno a determinare il risultato di una gara.
Le partite si decidono con i duelli individuali. Nelle ultime partite vincerà chi arriverà al rush finale nel momento migliore di forma. Con venti punti molto probabilmente vinci il campionato: c'è la componente fisica e mentale, dipende soltanto da noi. Cinque vittorire, tre pareggi e una sconfitta.