Pelagotti: «Spero di portare in alto la bandiera del Palermo»
Il Palermo prosegue la sua prepararazione a Petralia Sottana in vista dell'inizio del campionato di Serie D, e i tanti volti nuovi approdati alla corte del tecnico Pergolizzi si stanno presentando in questi giorni in conferenza stampa per farsi conoscere da stampa e tifosi. Oggi è il turno di Alberto Pelagotti, estremo difensore di grande esperienza che difenderà i pali della compagine rosanero:
«Ho passato 17 anni all'Empoli. L'incontro con il Palermo è nato mentre ero a casa. La piazza era importante e ripartire da qui era più che soddisfacente. Spero di dare il mio contributo e di vedere il Palermo in serie maggiori. Ho parlato con la società, che sa ciò che deve fare. Si lavora per giocare, non per fare presenza. Ho visto un buon affiatamento. Ho visto i giovani con la voglia di mettersi in mostra e di imparare».
BRIGNOLI E POMINI
«Non è un peso l'eredità, anzi è uno stimolo. Conosco tutti e due i ragazzi e siamo degli ottimi portieri. Speriamo di portare in alto la bandiera in modo giusto. Con Pomini mi sono sentito ieri e abbiamo parlato anche di Palermo».
TIFOSI E RICCIARDO
«Vedere così tanti tifosi all'allenamento è uno stimolo. Ricciardo ho notato che è un attaccante forte e mi sembra freddo davanti. Secondo me è un attaccante che può fare la differenza in questo campionato».
SERIE D
«Per un portiere giocare in Serie A è più semplice di giocare in B o C. Sto provando a capire com'è il campionato di Serie D, ma non mi sono fatto un'idea sul campionato. Il livello agonistico è a livelli forsennati, quello tecnico magari meno. Contratto? Sono contento di come mi hanno trattato».
FALLANI
«È un portiere giovane che ha da imparare tanto, ma può avere una carriera importante più avanti perché il potenziale c'è».