Palermo, ora regala ai 1600 del Braglia ciò che meritano
E' finito il momento delle discussioni, è finito il momento delle giustificazioni, è finito il momento del "eh ma in campo ci sono gli avversari che hanno fatto una grande partita".
Perché la risposta del pubblico, anche di fronte ad un periodo che è probabilmente il più duro dall'avvento della nuova proprietà, non sta abbandonando Palermo, il Palermo e gli uomini di Eugenio Corini. I due deludenti - nel caso di quello col Cittadella anche scialbo - pari casalinghi consecutivi hanno avuto un sapore di apatia, che relegano de facto il Palermo al penultimo posto in classifica. Eppure ai tifosi questo non interessa, non è interessato quando hanno - positivamente - assaltato i botteghini per assicurarsi un tagliando per la sfida di Modena, con la società canarina costretta ad aprire un ulteriore settore per far spazio all'ondata rosanero. Sarà un po' come giocare a casa, come quando si è giocato nei play-off a Chiavari con l'Entella o al Nereo Rocco di Trieste.
Insomma, una cornice di pubblico festante con tanti tifosi rosanero trapiantati in Emilia e nelle vicine latitudini che, dopo anni lontani da quei campi, sono pronti a riversare il proprio amore sulla squadra nei 90 minuti. Per questo, dunque, non saranno ammesse giustificazioni: a Modena servirà almeno una prestazione degna del tifo che vi sarà al seguito, a prescindere dal risultato che, sicuramente, in caso di esito positivo gioverebbe non poco a diversi aspetti in casa rosanero.