Palermo, oggi ore caldissime. Poi venti giorni bollenti

Ci aspettano ore calde. Da adesso alla fine di quella che, con tutta probabilità, sarà la giornata più lunga della stagione del Palermo.

L'ex presidente Maurizio Zamparini ha di fatto annunciato che Bruno Tedino non gode più della sua fiducia: «Noi ieri non abbiamo combattuto. E siccome la squadra è l'immagine del suo allenatore - ha detto il patron - io sto riflettendo molto. Perché in questo momento non mi sembra che la squadra abbia la forza e il carattere per combattere e che non abbia la fiducia del suo allenatore. Per cui sto ancora riflettendo».

È una considerazione, certo, ma sembra tanto un «sto riflettendo» che facilmente si potrebbe tradurre in un «sto trattando con il sostituto di Tedino».

I nomi in orbita sono noti da tempo: Roberto Stellone e Gianni De Biasi. Nelle ultime ore si è parlato anche di Alessandro Nesta, alla prima esperienza da allenatore sulla panchina del Miami FC dall'agosto del 2015 al novembre del 2017.

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Stellone, fermo dal novembre del 2016, avrebbe già un accordo di massima con il Venezia per la prossima stagione ma, in presenza di un'offerta congrua da parte di Zamparini, potrebbe cambiare rotta e dirigersi verso Palermo. Più difficile e improbabile la strada che porta all'ex c.t. dell'Albania De Biasi.

E se oggi saranno ore calde, i giorni che ci separano dal termine del campionato saranno bollenti. Perché nessuno ha la bacchetta magica: la sconfitta di Venezia ha lasciato scorie da smaltire in fretta, ma il prossimo impegno, questa volta davvero decisivo, è fra due giorni e vedrà arrivare al "Barbera" un altro concorrente alla promozione diretta, quel Bari che ieri sera ha accorciato le distanze sul secondo posto e, in attesa dei risultati di Parma e Frosinone, può sperare ancora di agguantare il secondo posto.

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Novità attese da un momento all'altro ma i giochi, almeno in uscita, sembrano fatti: quella di Venezia è stata l'ultima partita di Tedino sulla panchina del Palermo.