Palermo-Milan: un mal di trasferta comune ad entrambe le squadre

Quella di sabato tra Palermo e Milan è una sfida molto attesa da entrambe le compagini. Dopo la sosta per gli impegni della nazionale, le due squadre torneranno in campo con la voglia di riscattarsi dalla serie di risultati deludenti delle ultime giornate.

Da un lato il Milan, protagonista di una stagione insoddisfacente, mai davvero in corsa per i posti che contano nella classifica. Dall'altro il Palermo che, dopo un avvio di campionato in cui faticava a raccogliere risultati positivi, ha inanellato una serie di vittorie casalinghe che gli hanno permesso di fare importanti e sorprendenti passi in avanti in classifica. Basti pensare che solo qualche settimana fa, pur parlando di salvezza, in casa rosanero si sognava l'Europa. Sogno che, a causa soprattutto del disastroso andamento in trasferta della squadra, si è oggi arenato senza tuttavia oscurare una stagione da neo-promossa condotta ben al di sopra delle più rosee aspettative pre-campionato.

Proprio a proposito di trasferte, un dato curioso è che l'unica vittoria esterna del Palermo in questa stagione è quella maturata all'andata a San Siro contro i rossoneri. Uno 0-2 che ha riempito d'orgoglio i tifosi rosa e che rappresenta tuttavia un'eccezione nel cammino del Palermo di quest'anno. Lontano dal Barbera gli uomini di Iachini hanno infatti conquistato appena 9 dei 35 punti attuali, frutto appunto della vittoria contro il Milan e di 6 pareggi (contro Napoli, Genoa, Torino, Atalanta, Sampdoria e Cesena).

Un mal di trasferta che, statistiche alla mano, è comune anche agli uomini di Inzaghi. Nei 13 incontri disputati lontano da Milano, i rossoneri hanno infatti totalizzato 13 punti (sui 38 totali), risultando così la squadra che, dopo il Palermo, ha il maggior scarto negativo tra i punti conquistati in trasferta e quelli ottenuti in casa.

Un destino comune da collegare probabilmente alla mancanza di personalità e di esperienza delle due compagini, che hanno subito molte rimonte lasciando lungo il cammino non pochi punti.

Sonia Melilli