«Il cortocircuito della B»: parla il sottosegretario Giorgetti

«Il cortocircuito della B»: parla il sottosegretario Giorgetti

 

Il Sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio dei Ministri Giancarlo Giorgetti è intervenuto, a margine della manifestazione per i 110 anni della scherma a Villa Magnisi, sul caos che ha colpito la Serie B

 

CAOS SERIE B

«Noi siamo intervenuti ad inizio del campionato e qualcuno ci ha contestato il fatto che la politica interveniva nel mondo dello sport con il decreto legge di riforma della giustizia sportiva che Coni e figc da qualche mese hanno recepito. Dobbiamo spingere affinché ci si modernizzi e che si rendano le procedure più trasparenti. Altrimenti i tifosi non capiscono. Quando si parla delle competezionin proessionsitiche abbiamo voluto un apposito organismo di giustizia che valuti l’accesso ai campionati e alle discipline sportive. Si parla anche di interessi economici improntati. Non si può rimettere a decisioni discrezionali o che lasciano dubbi. Bisogna essere all’altezza di quella che è una situazione importante».

 

DICHIARAZIONI TACOPINA

«Le decisioni della giustizia anche sportiva bisogna accettarle, come bisogna accettare le decisioni degli  arbitri quando sono sbagliate. Evidentemente qualcosa non ha funzionato se nel corso del tempo e degli anni questi abusi contabili si sono potuti ripetere senza che nessuno eccepisse qualcosa. Questo non deve più accadere e faccio un plauso al presidente Gravina che con difficoltà sta cercando di cambiare il sistema, che un po’ di falle le ha avute. Solamente il fatto che la serie B fosse a 19 squadre è stata una manifestazione di cortocircuito, i tornei serali che faccio io hanno squadre dispari non il campionato di B».