«Balata ha fatto fuori il Palermo». La rabbia di Foschi
Redazione 
«So cosa vuol dire dimettersi e in questo ambiente mi vergogno di avere buttato dei soldi. Sono un passionale - potete parlare con Cairo, Preziosi e Zamparini - ma non mi riconosco più in questo calcio, non c’è più niente di serio».
Così l’ex dirigente del Palermo Rino Foschi - ai microfoni di Radio Kiss Kiss - ha parlato anche della sua esperienza rosanero.
«Sono andato a Palermo perché tre anni prima Zamparini ha fatto un’infrazione e mi aveva chiesto di ritornare. Feci venti milioni di plusvalenze, Zamparini vendette la società per non essere arrestato e poi lo arrestarono lo stesso».
CONTINUA
«La nuova proprietà, degli avventurieri inglesi, mi licenziarono nel mercato di gennaio. Così andai dagli avvocati facendo licenziare loro e diventando il presidente. La Federazione mi chiamò quando diventai presidente: avevo venti milioni di attivo, ero nei primi posti della Serie B per salire in Serie A».
LA MANOVRA
«Balata ha trovato il sistema per fare fuori il Palermo salvando la Salernitana di Lotito.
Mi hanno fatto andare in Serie C, mi hanno fatto fuori e dopo mi hanno rimesso in B: io sono andato a casa e ora sono ancora a casa».
IN CONCLUSIONE
«Ora i giudici hanno detto che il Palermo doveva fare i playoff per la Serie A e io sono a casa: questo è il calcio di oggi. Stanno ancora decidendo sui tamponi irregolari della Lazio. Sono deluso e scoglionato, li aspetto tutti al varco! Vi siete mai chiesti perché il Palermo l’hanno mandato in Serie C e non mi hanno fatto fare i play off? Sono ancora in bestia: sono ancora appassionato, ma con questo calcio è come essere su Scherzi a Parte!».
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