La nave ha il suo nocchiere, ed è pronta alla «gran tempesta»
di Peppe Musso
La stagione di serie C è vicinissima a partire.
Tutte le squadre si stanno attrezzando al meglio dei loro mezzi per essere competitive, nonostante la crisi pandemica abbia prodotto una contrazione delle trattative. Tra le pretendenti alla vittoria, inutile nascondersi, c'è anche il Palermo, che arriva ai nastri di partenza con un timoniere ben saldo s/
- / ponte, Giacomo Filippi.
Il mister di Partinico, ritrovatosi quasi per caso alla guida della banda, si è dimostrato capace di condurre in porto una barca che aveva fatto acqua da moltissime parti nella passata stagione, e adesso gli sono stati affidati compiti di ancora maggiore responsabilità, a cui lui non si è sottratto. Ha deciso il mod/
- /o di riferimento, un 3-4-2-1 di gasperiniana memoria che può eslatare le caratteristiche degli uomini chiave rosanero, che comunque non sarà un dogma indiscutibile; ha messo in chiaro le gerarchie all'interno dello spogliatoio, indicando chi saranno i calciatori a cui il Palermo dovrà aggrapparsi nei momenti di maggior difficoltà; ha, e questa forse è la più grande differenza rispetto al passato, inciso in prima persona s/
- / mercato, chiedendo e ottenendo uomini di fiducia che sicuramente aiuteranno la causa, anche più di quanto ci si aspetta.
La "Gran tempesta" della serie C è pronta, i bastimenti sono tutti in posizione, e pronti a darsi battaglia, ma il Palermo può contare su un comandante tutt'altro che sprovveduto: Giacomo Filippi.