Palermo: ecco chi sono Antei e Masi

Scopriamo chi sono i due possibili nuovi acquisti del Palermo

Palermo: ecco chi sono Antei e Masi

La campagna acquisti del Palermo in entrata comincia a prendere forma e le prime operazioni sembrano orientate verso il reparto arretrato, decisamente bisognoso di un restyling. Dopo i rumors su Andrea Ingegneri, stopper titolare del Pordenone e pupillo del neo-mister Tedino, e Claiton Dos Santos del Crotone, nelle scorse ore sono stati accostati alla società rosanero i nomi di Luca Antei (il cui procuratore Danilo Caravello ha confermato a FP la possibilità di un suo arrivo) e Alberto Masi. Vediamo nel dettaglio i profili di questi due giocatori.

 

Classe ’92, Luca Antei si è formato calcisticamente nella Roma e dopo una parentesi in prestito al Grosseto è passato al Sassuolo, in cui milita dal 2013. Longilineo dalla struttura fisica asciutta, Antei è un difensore centrale che all’occorrenza può giocare terzino destro. Dotato di una buona tempistica di intervento sull’uomo e bravo nelle situazioni di 1vs1, Antei ha inoltre proprietà di palleggio superiori rispetto allo standard medio del ruolo e sa prendere bene posizione, pur risultando talvolta non impeccabile nelle scivolate. Le incognite principali per Antei più che tecniche sono di natura fisica perché il giocatore ha subito negli anni diversi infortuni gravi che hanno condizionato la sua carriera limitandone l’ascesa, ma si tratta comunque di un difensore affidabile che nel contesto della Serie B potrebbe fare molto bene.

 

A inizio carriera Alberto Masi, classe ’92 come Antei, era considerato come uno dei difensori più promettenti del calcio italiano, essendo stato preso addirittura dalla Juventus, ma in questo primo segmento di carriera non è riuscito a tener fede alle aspettative che c’erano su di lui. Dopo un’esperienza alla Pro Vercelli tra Lega Pro e Serie B, Masi è approdato alla Ternana, con cui gioca da gennaio 2013 e da cui si svincolerà tra due giorni. Difensore centrale roccioso, forte nel gioco aereo e duro (talvolta troppo) nei contrasti, Masi durante la sua esperienza in rossoverde ha dimostrato di avere anche buone doti ma non è riuscito mai a esprimersi con continuità, un po’ per gli infortuni, un po’ per questioni di natura contrattuale che lo hanno portato ai margini della squadra. Masi, in quanto parametro 0, potrebbe rappresentare, se recuperato e disciplinato tatticamente, una scommessa vincente anche se allo stato attuale e visti gli ultimi anni, è più facile inquadrarlo come un possibile primo rincalzo che non come un titolare fisso.