Avv.Di Cintio: «Tutto può ancora succedere, giusto andare avanti»
![Avv.Di Cintio: «Tutto può ancora succedere, giusto andare avanti»](https://forzapalermo.it/uploads/images/202210/image_750x_63401d33b9102.jpg)
Le motivazioni del Collegio di garanzia del Coni in merito al rigetto della sentenza sul caso Frosinone aprono per il Palermo nuovi scenari, anche imprevedibili.
I rosa in questo momento si stanno muovendo su due fronti per ottenere il blocco dei campionati e l'ammissione in Serie A e, al contempo, un grosso risarcimento danni dovuti alle lunghe tempistiche che, di fatto, hanno privato al club rosanero la massima serie e oltre 50 milioni di entrate.
A prescindere dall'esito della sentenza si tratta comunque di «una pronuncia che farà giurisprudenza», come affermato dall'avvocato Cesare di Cintio, esperto di diritto sportivo intervistato dal Giornale di Sicilia:
BEFFA
«Le motivazioni possono lasciare adito a qualche rammarico, visto che viene evidenziata una condotta sbagliata non in una partita della stagione regolare, bensì in una finale play-off dove non sono in palio i tre punti ma l'intera annata. Una motivazione rilevante secondo il Collegio di garanzia che merita di essere sanzionata attraverso l'articolo 17 del codice di giustizia sportiva. Chiaro che oggi non è possibile applicarlo vista la situazione cristallizzata in ordine sportivo. Al Palermo, però, la sanzione diversa che verrà applicata al Frosinone serve a poco».
BLOCCO CAMPIONATI
«Tutto può succedere, tutto è possibile. Secondo me, però, è complicato in questo momento considerando che i campionati sono già partiti. In passato, in situazioni simili, l'interesse del singolo è stato ritenuto recessivo rispetto all'interesse della collettività. Se ben argomentato, però, può diventare una cosa interessante da proporre al Tar. L'ipotesi di rigiocare le partite, però, è poco praticabile a differenza del risarcimento del danno».
CASI FUTURI
«Quanto è importante questa sentenza per il futuro? Molto importante, visto che viene data la definizione di cosa si intende per alterazione di gara in casi di questo genere. Non ricordo a memoria episodi di lanci di palloni in campo, un episodio che adesso il Collegio di garanzia chiede venga sanzionato. Cambia nei campionati minori: io ho fatto l'arbitro nelle categorie dilettantistiche, in molti campi era abitudine tirare i palloni in campo per disturbare l'azione. In passato non era un atteggiamento che veniva sanzionato, adesso sì perché altera la competizione».
Fonte foto: retesport.it