Dall'Oglio migliore in campo, deludono Brunori e Almici
Pelagotti 6
Per larghi tratti della gara, anche nel primo tempo dove il Catanzaro è più propositivo, è praticamente inoperoso ma deve ringraziare la sua buona stella per la traversa di Carlini presa in pieno da dentro l’area s/
- /la quale non avrebbe potuto far n/
- /la. Nel complesso gestisce con ordinaria amministrazione mostrando sicurezza nei momenti in cui viene chiamato in causa.
Buttaro 6,5
In una retroguardia che, dopo tante lacune ed incertezze, ritrova sicurezza a brillare è il giovane scuola Roma che al suo esordio in campionato sforna un’ottima prestazione sia s/
- / centro-sinistra che s/
- / centro-destra. Sempre preciso in anticipo, bene in posizionamento e i palloni alti sono tutti suoi a conferma di un talento davvero interessante e che può crescere tanto.
Perrotta 6
Partito come riferimento centrale del terzetto difensivo l’ex Bari viene dirottato s/
- / centro-sinistra e difende con attenzione, senza badare troppo ai fronzoli e provando talvolta ad innescare le azioni dal basso.
Marconi 6
L’ex Monza gioca quasi tutta la gara da riferimento centrale della difesa a tre e non sfigura affatto, anzi dopo le /
- /time prestazioni imprecise e poco lucide il centrale rosanero si riscatta con una prestazione attenta e precisa, soprattutto nei palloni alti che vengono sistematicamente fatti preda dei rosa.
Almici 5,5
È stato scritto più volte che è un giocatore da ritrovare e, purtroppo, ancora non lo si trova e non si ritrova. Complice un Valente che cerca spesso di proporsi in avanti rimane bloccato dietro, senza riuscire a trovare quasi mai lo spunto e non entrando pienamente in gara come il resto dei compagni. Non a caso Filippi, forse anche per questioni di natura fisica, lo fa rimanere negli spogliatoi senza giocare la ripresa.
dal 45’ s.t. Giron 6
Prende il posto di Almici e offre sicuramente maggiori spunti offensivi, arando come sempre la corsia di competenza e dialogando bene con i compagni.
De Rose 6
Solito lavoro a tutto campo per il capitano rosanero che in mediana recupera una grandissima quantità di palloni e prova ad innescare spesso l’azione offensiva con buone verticalizzazioni. Per poco non combina una frittata quando sbaglia il disimpegno a favore di Carlini, per fortuna l’attaccante del Catanzaro centra in pieno la traversa ma l’errore rimane comunque una macchia in una prestazione comunque nel complesso ampiamente sufficiente.
Dall’Oglio 7
Il vero migliore in campo del Palermo per tutta la durata del match. Ovunque lo metti gioca e anche bene, in mediana però sembra davvero essere nella sua comfort zone con la libertà di svariare e darsi alla pazza gioia. Fa praticamente tutto: corre, pressa, intercetta passaggi, recupera palloni in contrasto, serve ottimamente i compagni e va ripetutamente al tiro creando non pochi grattacapi a Branduani e compagni. Peccato per l’occasione nella ripresa su passaggio di Soleri dove non riesce a toccare il pallone quanto basta per spedirlo in rete. La forma fisica migliora progressivamente, il feeling con i compagni sembra già a livelli discreti e la sua duttilità ed intelligenza tattica serviranno tantissimo nel proseguo di stagione.
dal 90’ Silipo S.V.
Valente 6,5
Cresce con il passare della partita e diventa sempre più pericoloso. Non ha reali occasioni da gol ma sa benissimo quando deve rimanere in copertura, quando servire i compagni e quando saltare l’uomo per creare superiorità a dimostrazione di un impostazione tattica che conosce ormai a menadito. In attesa che raggiunga la piena condizione fisica l’ex Carrarese è già pienamente in palla e pronto a diventare sempre più determinante.
Luperini 6
Nonostante serva tempo per assimilare il cambio di posizione le prime impressioni sembrano dire che è meglio da trequartista che nella mediana a due. Tra le linee si muove discretamente ed è prezioso nei recuperi in pressing alto s/
- /la difesa avversaria, non riesce tuttavia a trovare gli spazi per i suoi ormai ben noti inserimenti. Con il tempo e con le spalle coperte dai due mediani potrebbe fare vedere cose interessanti.
dal 57’ Odjer 6
Entra per dare una mano a De Rose e in mediana, con due giocatori di spiccata attitudine all’interdizione e alla rottura, si alza una vera e propria diga. Garantisce freschezza alla squadra e tanta quantità.
Fella 6
Anche in campionato mostra segni di miglioramento ma non ripete il grande exploit visto in Coppa Italia contro il Monopoli. La sua presenza in campo si vede e prova spesso a dialogare con i compagni ma in fase offensiva il suo apporto è davvero minimo, complice anche un Catanzaro che difende bene e lascia pochi spazi. Deve ancora trovare la giusta continuità, la forma fisica comunque migliora progressivamente così come l’affiatamento in campo con i compagni.
dal 83’ Floriano S.V.
Brunori 5
Quando il gol diventa un’ossessione per un attaccante è davvero dura. Fa tantissimo ma tantissimo lavoro sporco andando a recuperare a centrocampo e prendendosi le sportellate della difesa avversaria ma si è vista una voglia, forse eccessiva, di spaccare tutto per trovare il suo primo gol ufficiale in rosanero. Già in quell’occasione voleva battere la punizione, da lui guadagnata, nonostante i tiratori designati e in occasione del rigore, anche questo da lui guadagnato, si ostina a volerlo calciare in barba al tiratore designato. Alla fine il rigore lo sbaglia, come in tanti sbagliano i calci di rigore, ma questa ossessione per il gol nonostante gli attaccanti vivano di questo può solo produrre effetti controproducenti. Il gol arriverà, per il momento però la porta non riesce a vederla al netto di un lavoro in campo a tratti encomiabile.
dal 57’ Soleri 6
Da riferimento statico è più facile per i compagni trovarlo, nel complesso solita prestazione utile per alzare il baricentro della squadra e un buono spunto non capitalizzato da Dall’Oglio.
Filippi voto 6
Il cambio più significativo, oltre alle scelte obbligate in difesa, è quello di ruolo fra Dall’Oglio e Luperini con il primo in mediana e il secondo s/
- /la trequarti. Nel complesso la variazione tattica funziona, rendendo più coriaceo il centrocampo e dando maggiori sicurezze ad una difesa nettamente migliore delle precedenti uscite e rivoluzionata nell'ordine dopo pochi minuti di gara. L’atteggiamento visto dai rosa nei primi minuti di gara è paradiso in confronto a quello delle altre gare di campionato, c’è tuttavia da capire come aiutare giocatori come Brunori e Fella a vedere più da vicino la porta. Ad inizio campionato tutto è come una livella nella quale la bollicina passa da un lato all’altro più volte prima di raggiungere l’equilibrio. A livello di prestazione la squadra, contro una delle “corazzate” del campionato e diretta concorrente dei rosa per la promozione, ha risposto sicuramente bene soprattutto nella ripresa, con un vero e proprio monologo a tinte rosanero dal quale bisogna partire per cambiare marcia.