Oggi si disegna il futuro del Palermo

Oggi si disegna il futuro del Palermo

Ieri l’annuncio che tutti, tifosi, calciatori e dirigenti, aspettavano: il Palermo è stato ufficialmente promosso in Serie C.
Adesso è tempo di mettere alle spalle i festeggiamenti e tornare al lavoro. 

A partire da oggi, data fondamentale per il futuro prossimo del Palermo.
E’ in programma alle 17 l’assemblea dei soci: parteciperanno il presidente Dario Mirri, socio di maggioranza, Tony Di Piazza, in qualità di socio di minoranza e consigliere del Palermo, Daniele Mirri, in quanto amministratore di Hera Hora, l’a.d. Rinaldo Sagramola e la rappresentanza della tifoseria aderente all'azionariato diffuso.

 

Tre i punti all’ordine del giorno:
in primo luogo si discuteranno le posizioni in merito alle dimissioni dalla carica di Vicepresidente di Tony Di Piazza, annunciate nel corso del Cda dello scorso 26 maggio, accettate e ratificate dal Consiglio.

Il secondo argomento, il più scottante, riguarda la condotta dell’ex vice presidente nelle ultime settimane. Con particolare riferimento alla divulgazione su Facebook dell'intenzione di Tony Di Piazza di mettere in vendita la propria quota di partecipazione nella controllante Hera Hora e, soprattutto, il successivo post sulla volontà dell’ex vice presidente di iniettare in un’unica soluzione tutto il capitale sociale sottoscritto in quest’ultima.
Proposta a tratti incomprensibile, dal momento che nel corso dell’ultimo CdA, era stato votato all’unanimità, dunque anche da Di Piazza, il budget proposto di 6 milioni e 100 mila euro.

 

Entro le prossime 48 ore i soci dovranno versare nelle casse societarie altri 3,4 milioni, che si aggiungono ai 2,4 già versati e al milione che è attualmente in cassa. 

Dopodiché interverrà lo stesso Tony Di Piazza in merito all'operato dell'Amministratore Delegato Rinaldo Sagramola: l’imprenditore italo americano ha già espresso le proprie valutazioni in merito in una lettera inviata al collegio sindacale, informato dallo stesso Sagramola già a gennaio, dopo un CdA in cui l’AD aveva ricevuto il plauso del Consiglio all’unanimità.

 

Interverrà poi l’Amministratore deegato per le proprie osservazioni in vista del prossimo Consiglio di Amministrazione.

Gli obiettivi dell’Assemblea di oggi, insomma, sono due: comprendere le motivazioni che hanno portato alla rottura interna e provare a ridurre le distanze tra i vertici societari.

E’ un appuntamento importante e storico: per la prima volta, si renderà conto dettagliamente delle dinamiche societarie anche ai tifosi: parteciperà anche una rappresentanza di Amici Rosanero, soci del Palermo all’1% tramite l’azionariato diffuso.