Occhio al Foggia grande con le grandi

La squadra pugliese, dopo l’esaltante vittoria in rimonta contro l’Avellino, cercherà di dare continuità ai risultati

Occhio al Foggia grande con le grandi

Reduce da una sonora sconfitta rimediata ad Empoli, la prima fuori casa in questa stagione, il Palermo proverà a rialzarsi e a riprendere il suo cammino nel posticipo di lunedì sera contro il Foggia.

Partita tutt’altro che facile per i giocatori allenati da Bruno Tedino, la squadra pugliese, infatti, dopo l’esaltante vittoria in rimonta contro l’Avellino, cercherà di dare continuità alle sue ultime prestazioni. L’obiettivo del Foggia resta la salvezza, ma un risultato importante contro il Palermo potrebbe cambiare gli scenari.

 

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La nostra redazione ne ha parlato con Roberta Miscioscia, giornalista del quotidiano foggiano «l'immediato».

«Il morale è alto – conferma Roberta – il Foggia arriva da due vittorie consecutive e quest’anno non era mai capitato. Il girone d’andata è stato molto altalenante, in casa avevamo vinto una sola volta contro il Perugia, lo scorso 13 ottobre, però la piazza risponde sempre molto bene, è sempre presente, con  una media di  circa 12.000 spettatori a partita. Sicuramente l’entusiasmo ha contribuito tanto, con il ritorno in serie B ci sono stati circa 8.000 abbonati, anche se i risultati sempre un po’ traballanti hanno evidenziato quanto è difficile questo campionato».

Il Foggia è corso però ai ripari con un importante mercato di gennaio, che ha consegnato a Stroppa una squadra più esperta e completa in ogni reparto:

«Certamente una svolta alla stagione – ha ammesso la giornalista– è stato questo mercato invernale,  perché si era parlato proprio di una rivoluzione del Foggia già dal cambio del direttore sportivo, quando a novembre è stato esonerato Beppe Di Bari ed è arrivato Luca Nember. Non si poteva far niente in quel periodo, però il 3 gennaio, appena si è aperto il mercato, è cambiata la squadra. 

Noi giocavamo con un organico che veniva dalla Lega Pro, avevamo cambiato veramente poco a settembre, qualche innesto che poi alla fine non aveva dato quello che speravamo. Sono emerse tantissime difficoltà ed il mercato di riparazione è servito a ridisegnare in maniera significativa il Foggia, specialmente il reparto difensivo che è stato quello più rivoluzionato, ma anche il centrocampo, sicuramente è stata una svolta, perché se i risultati sono arrivati è stato sicuramente per questo».

 

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In attacco, invece, il Foggia sembra abbia ritrovato Francesco Nicastro, l’attaccante foggiano dopo uno sfortunato girone d’andata si è ripreso la maglia da  titolare ed è tornato a segnare:
«Nicastro fece bene all’inizio - ha raccontato Roberta Miscioscia - poi è stato fermo per un infortunio e l’abbiamo visto ben poco nella prima parte della stagione; contro il Palermo sarà sicuramente schierato in avanti con Mazzeo, sono loro la coppia d’attacco visto che Nicastro si è sbloccato sabato scorso con il gol realizzato contro l’Avellino. E’ stata una bella vittoria, in rimonta e nonostante uno scenario insolito perché si è giocato a porte chiuse. Credo che dopo la dura batosta di Empoli la squadra rosanero avrà sicuramente voglia di rifarsi, ma il Foggia con le grandi ha sempre fatto bene, disputando buone prestazioni, di certo i giocatori in questo momento sono molto gasati».

 

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In queste ultime settimane, seppur per ragioni profondamente diverse, sia Palermo che Foggia stanno vivendo problemi societari importanti e dal futuro incerto, per Roberta Miscioscia però le vicende extracalcistiche non incidono sul rendimento della squadra foggiana:
«I ragazzi – ha assicurato - si allenano con serenità e non sono minimamente condizionati da quello che sta accadendo fuori dal campo, queste vittorie sono servite anche a risollevare il morale. Il Foggia deve continuare il suo campionato e anche il solo pareggio con il Palermo significherebbe dare più continuità a quello che è stato fatto in queste ultime gare. Per quanto riguarda l’inchiesta non si può ancora sapere quali ripercussioni potranno esserci in futuro, l’importante adesso è arrivare alla fine del campionato. Una vittoria contro la squadra rosanero, invece, potrebbe rilanciare ambizioni di play-off, questo è il desiderio della piazza».