Mirri: «Palermo? Voglio la trasparenza assoluta»

L’imprenditore Mirri è colui che ha salvato il Palermo dalla penalizzazione certa. Nonostante ciò la situazione non è del tutto stabilizzata e lo stesso attende i documenti per cercare di fare una panoramica chiara sulla situazione Palermo.
Nell’edizione odierna del Giornale di Sicilia, l’imprenditore della Damir ha rilasciato alcune dichiarazioni.
«Io voglio contribuire affinché questa documentazione sia la più completa e trasparente possibile. Non sto chiedendo la luna, io mi chiedo se gli inglesi abbiano chiesto qualcosa sui contenziosi in corso. A noi il bilancio l’hanno dato martedì ed è un documento pubblico, ma quando acquisisci una società acquisisci anche i suoi debiti e bisogna capire che debiti siano. Vanno saldati 15 milioni verso i procuratori, ma quando e come? Sono tutti esigibili entro domani? Possono esserci accordi, come spera Foschi? Vanno fatte queste analisi se si vuole trovare un acquirente serio».
Sulle tempistiche.
«Ma se da anni si parla di una cessione societaria, perché questi non erano già pronti? Io voglio aprire viale del Fante, chiedo l’autorizzazione a rendere pubblici questi documenti perché non ho niente da nascondere. Non so nel dettaglio cosa manchi, perché Sagramola se ne sta occupando in prima persona, ma c’è ancora tanto da fornire. Se è una documentazione imponente, è perché il Palermo è una società imponente, ma se dovesse mancare solo un 10% non è un problema».
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