Chi ci spiega cosa diamine succede al Palermo calcio?

Chi ci spiega cosa diamine succede al Palermo calcio?

 

Deliberatamente decidere che in casa Palermo tutto si muova sui binari della normalità. Chiudere gli occhi, o fissare un punto disattivando la vista periferica, oppure vedere ma non guardare; ignorare le ombre che con cadenza settimanale coprono ogni fonte di luce sui rapporti che intercorrono tra la nuova dirigenza e la vecchia guardia rosanero. 

Si può fare. Perché no? 

Il tifoso del Palermo ne ha facoltà: sacrosanto, inalienabile ed inviolabile è il diritto di distogliere l'attenzione dalle burrasche societarie per concentrarsi sul campo, ché già da qualche tempo le ansie provengono anche da lì e da sole bastano ad alimentare le preoccupazioni per il prossimo futuro a tinte rosanero.

 

Ora, però, non è più una mera ed opinabile questione di fiducia o di sospetto, ovvero oggi si va oltre qualsiasi forma di soggettività nella valutazione della realtà: nelle pieghe interne alla dirigenza del Palermo si sta velocemente riversando il germe della guerra in nome dell'affermazione dei ruoli e delle gerarchie. Non è più un'ipotesi, purtroppo, perché passi il primo "inciampo" -che non lo era- di Richardson e Holdsworth su Instagram, e passino in sordina le conseguenti furibonde dichiarazioni di Rino Foschi; e con sforzo proviamo a dare per buona pure la toppa diplomatica che si è cucita sopra lo strappo di qualche settimana fa, con la cancellazione dell'account pubblico del presidente Richardson e le frastornate parole di Foschi ("Non è successo niente, niente di niente, solo un fraintendimento"). Bonifichiamo pure tutta la palude in cui si è impantanata la diplomazia rosanero fin qui, ma il nuovo capitolo dei "Tre personaggi in cerca di autore" spazza via ogni dubbio.

 

• ESCLUSIVA, RICHARDSON ANNUNCIA: «GUNNARSSON È DEL PALERMO»

 

In breve: due giorni fa atterra all'aeroporto Falcone e Borsellino il difensore norvegese, selezionato dal team di Dean HoldsworthNiklas Gunnarsson. Classe 1991, svincolatosi dal Djurgårdens dopo aver rifiutato il rinnovo del contratto, Gunnarsson è un terzino destro che può giocare anche al centro della difesa; ha collezionato 27 presenze nell'ultima stagione della massima serie svedese, la Allsvenskan, e vanta una presenza nella nazionale maggiore norvegese; nel proprio palmarès una Coppa di Scozia, vinta nel 2016 con l'Hibernian, ed una Coppa di Svezia, con il Djurgårdens nel 2018. Presentazioni fatte.

Tutto ok? Non proprio: il calciatore raggiunge la squadra al Tenente Onorato, conosce il tecnico e svolge due sedute d'allenamento con i rosanero. Durante la conferenza stampa pre Cremona, Stellone chiarisce che si tratta soltanto di un periodo di valutazione; lo stesso giorno, venerdì, gli fa eco Foschi che ai nostri microfoni ribadisce: "Si allena, lo stiamo valutando".

Troppo sereno il cielo sopra Palermo, non ci siamo più abituati. 

 

• FOSCHI A FORZAPALERMO.IT: «SONO SORPRESO E PREOCCUPATO»

 

Infatti arriva il fulmine. Ieri sera, in esclusiva a ForzaPalermo.it, il presidente Richardson annuncia: "Gunnarsson è del Palermo". Firme apposte, contratto di un anno e mezzo, il norvegese è già un nuovo giocatore rosanero. E il periodo di prova? Contattiamo Foschi che si dice "sorpreso e preoccupato per le dichiarazioni di Richardson" e ribadisce: "Il giocatore ce l'ho in prova io, devo ancora valutarlo". E aggiunge: "Sono sorpreso e preoccupato per queste dichiarazioni"Boom. È di nuovo cortocircuito, ancora una volta si registra la distanza abissale tra le due anime conquiline in casa Palermo. E nell'eventualità che l'affondo di Richardson non fosse sufficiente, pochi minuti dopo la risposta di Foschi, Dean Holdsworth rincara la dose tramite il proprio canale Instagram: "Congratulazioni a Niklas per essere entrato nel Palermo Football Club"

 

Quindi, ricapitolando e fornendo ai protagonisti del romanzo l'assist per una pronta risposta.

1) Holdsworth porta un giocatore a Palermo.

2) Stellone e Foschi lo definiscono in prova.

3) Richardson e Holdsworth smentiscono: "È del Palermo".

4) Foschi ribadisce: "È in prova".

 

Tra destabilizzati e destabilizzatori, evidentemente, la linea è sottile.

 

Clicca qui e seguici anche su Instagram 


IMMAGINE  SIAMO SU INSTAGRAM!


 

ALTRI ARTICOLI

 

• PALERMO E LA SUA ITACA: LA MAGA CIRCE, ORLANDO E DE ANDRE'

 

• ESCLUSIVA: ANTONIO PONTE E' A PALERMO. ECCO PERCHE'

 

• ESCLUSIVA, RICHARDSON ANNUNCIA: «GUNNARSSON È DEL PALERMO»

 

• FOSCHI A FORZAPALERMO.IT: «SONO SORPRESO E PREOCCUPATO»