«Ecco perché non riusciamo a chiuderla»

Il tecnico del Palermo Rosario Pergolizzi, al termine della sfida contro il Marina di Ragusa, ha parlato del successo ottenuto dai suoi non nascondendo il suo disappunto per l'atteggiamento dei rosa dopo aver trovato il gol con Sforzini:
«La partita è stata giocata bene e di questo sono contento, ma come al solito dopo il gol ci siamo abbassati e non va bene, per questo sono arrabbiatissimo. Bisogna continuare ad attaccare, così non si va avanti, non dobbiamo avere paura perché altrimenti diventa tuttto più grande di noi. Noi sappiamo di dover vincere sempre e il fattore di portare sempre a casa i tre punti ti fa dare questo pensiero. Il primo tempo l'abbiamo giocato bene ma dobbiamo chiudere la partita, in questo dobbiamo lavorare su noi stessi».
ATTEGGIAMENTO
«Abbiamo avuto dieci minuti di difficoltà mentale dopo il loro palo, abbiamo avuto poi la bravura di trovare il gol ma abbiamo sempre questo demerito mentale di fare un passo indietro dopo il gol. Mi sono arrabbiato per qualche errore e finezze in mezzo al campo che non vanno fatte soprattutto quanto hai un avversario che attacca a testa bassa, da questo punto di vista dobbiamo essere brutti, più brutti siamo più possiamo andare avanti perché questi campionati si vincono così. Sforzini? Uno come lui non deve accontentarsi del gol come non deve farlo. Oggi sono arrabbiato come un genitore che bacchetta il figlio, possiamo e dobbiamo fare di più, io il primo. Martinelli assente alla prossima? Ho già la soluzione in mente».