Lo Faso senior: «Simone sogna di crescere con la maglia rosanero»

Sirene di mercato per Simone Lo Faso: diverse big europee e italiane sarebbero interessate al giovanissimo talento palermitano. L’arrivo di Bruno Tedino sulla panchina del Palermo potrebbe però cambiare quelle che fin qui sono state le gerarchie di campo della squadra rosanero.

Tedino conosce molto bene Lo Faso, fu lui a lanciarlo in azzurro nell’amichevole che l’Under 17 disputò contro l’Iran il 17 dicembre 2014.

«Simone partecipò ad uno stage dell’Under 17 – ha raccontato ai nostri microfoni Carmelo lo Faso, padre e agente dell'attaccante del Palermo – c’erano una cinquantina di ragazzi che dovevano provare, ma alla fine rimase solo lui, diventando dopo l’amichevole contro l’Iran un punto fermo della Under 17 all’Europeo di categoria».

Nonostante i numerosi attestati di stima (anche la stampa spagnola ha elogiato il giovane giocatore rosanero) durante lo scorso campionato, Lo Faso ha trovato poco spazio nel Palermo: «non per suoi demeriti – ha assicurato il suo agente –  l’impegno del ragazzo non è mai mancato, di certo i continui cambi in panchina non hanno aiutato».

Sul talento innato di Lo Faso non ha dubbi Bruno Tedino: «​Usa bene entrambi i piedi e ha una grande imprevedibilità – ha detto parlando di lui il tecnico rosanero – ma deve imparare ad essere più continuo».

Un attestato di fiducia che gratifica l'intero entourage di Lo Faso:  «Sicuramente il Mister è un suo grande estimatore – ha affermato il padre di Lo Faso –  Tedino è una persona molto seria e professionale, aveva scelto Simone per la Nazionale nonostante avesse la squadra già formata, il ragazzo, infatti, fu uno degli ultimi ad arrivare».

Il nuovo Palermo punterà molto sui giovani, senza alcuna distinzione di nazionalità. Unico barometro, ha detto nei giorni scorsi il presidente Paul Baccaglini, sarà la meritocrazia, quello che verrà mostrato in campo.

«Mi fa piacere sentire queste parole - ha concluso Carmelo Lo Faso – Simone spera di affermarsi con la squadra della sua città, è il sogno di ogni ragazzo palermitano quello di poter giocare con la maglia rosanero. Lo scorso anno ha lavorato sodo tutti i giorni e quando è stato chiamato in causa ha dato sempre risposte positive. Adesso è in vacanza, ma continua ad allenarsi ed è già pronto per il ritiro: lui senza pallone non sa stare».