Leo Stulac, contro il passato per un futuro più rosa. Il Palermo riparte dallo sloveno

Leo Stulac, contro il passato per un futuro più rosa. Il Palermo riparte dallo sloveno

Dopo Terni non si è praticamente visto più: nelle ultime 5 partite di campionato del Palermo, Leo Stulac ha giocato soltanto 9 minuti nella sfida contro il Modena, fin troppo poco per un calciatore delle sue qualità, della sua esperienza. Il centrocampista sloveno ha rappresentato l’acquisto più importante della campagna acquisti rosanero e le aspettative piuttosto alte della tifoseria non sono state almeno finora minimamente appagate.

Neanche mister Eugenio Corini avrà apprezzato l’impatto di Stulac in maglia rosa, relegandolo dalla sfida interna contro il Pisa in panchina e preferendogli il francese Claudio Gomes: più corsa, più dinamismo, più sostanza, probabilmente più “sangue e sudore” che al Palermo servivano nel momento più complicato della sua stagione.

Ma rinunciare del tutto alle qualità di Stulac non poteva essere soluzione definitiva e lo sloveno dovrebbe ricevere una seconda opportunità nella prossima sfida contro il Venezia (in programma domenica 27 settembre alle ore 18). Sarà per Stulac un confronto con il passato, dove con la maglia arancioneroverde ha trionfato in Serie C, ben figurato in serie cadetta per poi conquistarsi la grande opportunità della massima serie prima al Parma poi all’Empoli.

Scendere di categoria non è mai semplice dal punto di vista psicologico, si ha l’impressione iniziale di essere stati retrocessi. Stulac ha dato effettivamente la parvenza di trovarsi in un mondo non ancora suo, molto distante dal calcio che vorrebbe fare. Ma per emergere serve prima di tutto calarsi nella dimensione e indossare dei panni sporchi prima di tornare a vestire lo smoking. Accanto a Claudio Gomes, che agirà da mezz’ala, Stulac proverà a dettare i tempi della manovra alla squadra. E, soprattutto, ad aprire un nuovo capitolo della sua avventura al Palermo.