Juve, che potenza. Valeri, che fai?

Juve, che potenza. Valeri, che fai?

10 alla Juventus. La vittoria sulla Fiorentina, ottenuta grazie a un super  Buffon, e la contestuale sconfitta del Napoli a Roma, portano i bianconeri a vincere il campionato con tre giornate d’anticipo. A questo giro in pochi ci avrebbero scommesso.

9 al Palermo. La partita al “Matusa” contro il Frosinone, non si poteva sbagliare, ed il Palermo non l’ha sbagliata, giocando finalmente bene dopo mesi difficili. Non resta che sperare.

8 a Roma e Sassuolo. I giallorossi vincono lo scontro diretto contro il Napoli e si avvicinano al secondo posto che dà l’accesso ai gironi di CL, i neroverdi battono a domicilio il Torino e si portano a un tiro di schioppo dal Milan sconfitto a Verona. Obiettivi diversi, stesso gusto.

7 all’Hellas Verona. Nel giorno dell’aritmetica retrocessione in B la squadra di Delneri si regala una piccola gioia, battendo il Milan sul gong.

6 al Bologna. In una giornata senza pareggi, si premia il ritorno alla vittoria della squadra di Donadoni dopo 9 partite, frutto del successo per 2-0 sul Genoa.

5 al Chievo. La stagione dei gialloblu resta da applausi scroscianti, ma contro l’Atalanta, per altro rimasta in 10 nell’ultimo quarto d’ora, si poteva fare qualcosa in più.

4 al Napoli. La sconfitta contro la Roma, per quanto arrivata a campionato di fatto compromesso, conferma che la squadra di Sarri gioca un gran calcio ma non è ancora abbastanza solida sotto il profilo della tenuta nervosa.

3 a chi ha avuto la brillante idea di piazzare tre partite il 25 aprile, di cui nessuna serale.

2 alla Lazio. I biancocelesti a “Marassi”, sprecano tutto il possibile, compreso un rigore, finendo per perdere la partita contro la Sampdoria e con essa l’ultimo treno per l’Europa.

1 al Milan e alla sua dirigenza. L’arrivo di Brocchi doveva essere lo stimolo giusto per concludere  al meglio la stagione, ma le sfide contro Carpi e Verona sono state impietose. Che senso aveva, a questo punto, cacciare via Sinisa?

0 a Paolo Valeri. Danneggia l’Empoli prima con un espulsione severissima di Mchedlidze e poi con un gol inspiegabilmente annullato a Pucciarelli. Due errori da dilettante allo sbaraglio, resi ancora più amari dal  fatto che a beneficiarne sia il Carp