Il Palermo tra Gyasi e Insigne: pro e contro delle due ali

Il Palermo tra Gyasi e Insigne: pro e contro delle due ali

Il Palermo ha defibrillato il suo calciomercato nelle ultime ore: dopo Lucioni, sono vicinissimi all'ufficialità anche Ceccaroni e Vasic. E' il momento, dunque, di concentrarsi sull'attacco. I nomi caldi al momento sono quelli di Gyasi dello Spezia e Roberto Insigne del Frosinone: due nomi di assoluto spessore, entrambi molto esperti (ventinove anni per tutti e due) che farebbero al caso dei rosanero. Ci sono, però, alcune differenze.

Partiamo da Gyasi: il ragazzo nato a Palermo vanta una grande esperienza in serie A: nelle ultime due stagioni è stato titolare inamovibile dello Spezia, ricoprendo i ruoli più svariati: ha giocato infatti da ala sinistra, da ala destra, da attaccante a supporto di Nzola e anche da esterno di centrocampo. Una grandissima duttilità che si accompagna, però, ad una scarsa prolificità sotto porta: un aspetto che quest'anno è pesato molto, in quanto segnava solo Brunori.

D'altra parte, invece, Roberto Insigne ha quasi sempre ricoperto, nella sua carriera, il ruolo di ala destra: un modo di giocare "classico", a piede invertito, pronto a sfornare assist o a tentare la conclusione. I numeri in zona gol di Insigne sono ottimi in cadetteria: sia a Frosinone che a Benevento ha sempre fatto il suo in termini di marcature e assistenze. L'incognita è rappresentata dal salto di squadra: il ragazzo scuola Napoli non ha mai giocato in una piazza come Palermo, e la storia ci ha insegnato quanto questa pressione possa essere difficile da sopportare per alcuni.