Il Palermo, il nuovo stadio e Frank Cascio. Parla Joe Tacopina

Il presidente del Venezia si racconta ai microfoni de La Gazzetta dello Sport

Il Palermo, il nuovo stadio e Frank Cascio. Parla Joe Tacopina

 

C'è entusiasmo dalle parti di Venezia. Non potrebbe essere altrimenti dopo un campionato oltre le aspettative e la schiacciante vittoria sul Perugia nel turno preliminare dei play-off.

Ed il presidente, Joe Tacopina, non si nasconde ma mette in guardia i suoi: «Non abbiamo vinto nulla. Ma sono felice per come abbiamo giocato. Nessuno ha festeggiato. La testa è andata subito al Palermo» dice il numero uno dei lagunari a La Gazzetta dello Sport.

 

NON È SOLO UN SOGNO

«Ci credevo già prima, ho trascorso molto tempo con la squadra e ho sempre avuto la sensazione che la mission sia realizzabile - racconta Tacopina - C’è serenità e convinzione, ci sentiamo a nostro agio. È stato esaltante vedere la squadra che non si è fermata al primo gol e ha continuato ad attaccare per segnare il secondo e il terzo. Vuol dire che ha fame e questo conta ai play-off».

 

E COL BOLOGNA...

«Ricorda la mano di Dio di Maradona? Ecco, per il Bologna c’è stata la traversa di Dio, con l’Avellino (semifinale, ndr) e col Pescara (finale, ndr) - dice il manager italoamericano ricordando i play-off del 2015 vinti con la squadra rossoblù - Il Venezia ha lo stesso carattere di quella squadra, con tanti leader, gente di personalità che ci ha guidati alla vittoria».

 

IL FUTURO

«Inzaghi al Bologna? Lo dicono i giornali, io non so nulla. Pippo è concentrato, se andiamo in A dice che potrebbe rimanere. e Inzaghi vorrà andare al Bologna o al Real Madrid troveremo la soluzione migliore. È un grande allenatore, ha fatto un ottimo lavoro, ha il contratto in scadenza, è normale che ci siano rumors su di lui. Tedino al suo posto? Non ci voglio pensare, sono ossessionato dal presente».

 

LO STADIO NUOVO

«Si farà al 100x100, la presenza di investitori nel Venezia è legata a quello. Si va avanti, presenteremo a fine giugno il progetto alla giunta. Parlo col sindaco Brugnaro ogni settimana, anche lui è molto contento, gli investitori sono pronti e molti altri vorrebbero partecipare».

 

INVESTITORI AMERICANI

«Ricevo spesso telefonate informative. C’è interesse soprattutto per il fascino che ha l’Italia per storia e cultura. Purtroppo l’immagine del calcio non è la stessa. Pensate a questo slittamento dei playoff a tre giorni dal via: nel baseball non sarebbe mai successo. C’erano persone pronte a partire dall’estero per venire a Venezia e hanno perso il biglietto: ho provato a spiegare, non è stato facile. Frank Cascio? Lo conosco, certo. L’ho presentato io a Zamparini, che però poi preferì Baccaglini. Cascio ha una grande passione per il Palermo, ma non so adesso com’è la situazione. Penso al Venezia».