Il cuore in curva per la notte magica

Cronache dalla Nord. Tifo assordante, l'unico momento di sbandamento quando nell'anello inferiore si prendono a botte.

Il cuore in curva per la notte  magica

Ansia e paura, non uscivano altre parole dalla bocca dei 30 mila presenti allo stadio. Un Renzo Barbera accogliente e familiare, invaso di bandiere, striscioni e cartoncini rosanero. Al fischio di inizio, la paura si trasforma in adrenalina, l'ansia in emozione e non esiste altro che il Palermo, ma dagli spalti bassi della curva nord una scena che non avrei mai voluto vedere: calci, pugni e gente che corre da tutte le parti. Sono stati attimi di paura per le famiglie posizionate proprio da quelle parti.
Il Barbera torna a cantare e a saltare più di prima ed ecco che arriva il gol del Mudo. La gente si abbraccia, e a sguarciagola urla "Franco Vazquez - Franco Vazquez". Non provavo un'esplosione di gioia così forte dai mondiali 2006. Durante l'intervallo, Moris Carrozzieri passeggia tra gli spalti della curva nord e parte il coro "E chi non salta è catanese": applausi e consensi per un gradito ritorno.
Ma riecco che inizia la gara. Le notizie per noi negative da Udine, poi il pareggio del Verona. Sui volti dei tifosi la paura, sugli occhi dei bambini le lacrime, ma su quelli dei giocatori la rabbia e la voglia di rivalsa. Rispoli incita gli ultras a cantare e il Barbera continua ad esplodere. E la fiducia viene ripagata da Maresca prima e da Gilardino dopo. Esplodiamo di gioia. Una gioia che diventa incontenibile al triplice fischio: dalla panchina una flotta di giocatori corre in mezzo dal campo ad abbracciare gli 11 leoni rosanero. Davide Ballardini, come non lo abbiamo mai visto, entra in campo a festeggiare con la squadra. "In Serie A, in serie A, rimaniamo in Serie A", questo è il coro assordante che riecheggia per tutto lo stadio. Ragazzi questo è il vostro momento, questo è il nostro momento! Le lacrime di Goldaniga e l'emozione di Sorrentino, la gioia di Gilardino e la corsa di Maresca verso la tribuna per abbracciare la figlia, momenti magici, momenti unici. Momenti che rimarranno per sempre nel cuore e nella mente di chi porta nel petto una sola fede, quella rosanero.

 

Foto di Pasquale Ponente.