Il calciomercato è appena partito e già in due hanno detto 'no' al Palermo

Il Palermo è diventata una squadra di scarso 'appeal', anche sotto il profilo economico

Già l'anno scorso il Palermo ha dovuto registrare la sgradevole sensazione di vedersi sbattere la porta in faccia in tre trattative intavolate e quasi già definite, per le quali pareva mancasse solo la formalità della firma. Come si ricorderà, la dirigenza rosanero dovette incassare tre 'no' da tre calciatori che preferirono al Palermo altre squadre. Attenzione, non squadre di alto lignaggio, ma altre offerte di  realtà  di medio-bassa classifica. Come a voler significare un  'dovunque, ma non al Palermo'. Anche adesso, in questo scorcio di calciomercato che è partito solo ieri, ci sono già un paio di casi da registrare che evidenziano ancora una volta  lo scarso 'appeal' della squadra rosanero, dovuto anche alla situazione economica della società. Perché qualsiasi resistenza si può abbattere con offerte più allettanti dei concorrenti. Invece succede che le altre società sono sempre in grado di garantire migliori condizioni di quelle proposte dal Palermo. Come è successo con Cesare Bovo, che è ormai in attesa di formalizzare l'accordo col Pescara, dopo che era stato dato per certo un suo ritorno in Sicilia. E' bastato che il Pescara gli offrisse un contratto certo fino al 30 giugno 2018. Mentre, a quanto pare, il Palermo gli avrebbe garantito questa scadenza solo in caso di permanenza nella massima serie. Cioè, con il Palermo in serie B il contratto era per sei mesi...  E Bovo è andato in Abruzzo. Ma non solo il caso di Bovo. E' arrivato anche il «no» preventivo di Thomas Heurtaux dell’Udinese. Il giocatore era nell’elenco dei profili analizzati dal Palermo, ancora non erano state intavolate trattative né col club, né con l’entourage del giocatore, e il suo procuratore, Claudio Pasqualin, ha smentito le voci circolate sul suo assistito con questa dichiarazione perentoria: «Sicuramente non andrà a Palermo. E’ un giocatore che può interessare al mercato inglese, ma in questo momento è meglio non esprimersi a riguardo». Se il buongiorno si vede dal mattino, probabilmente dovremo assistere ad altri rifiuti e vedere arrivare solo chi non ha altre prospettive e viene a Palermo 'obtorto collo' . Con le conseguenze del caso.