Il calcio piange la scomparsa di Emiliano Mondonico

Allenatore per più di trent'anni tra Serie A e B. Si spegne a 71 anni dopo una lunga lotta contro il tumore

Il calcio piange la scomparsa di Emiliano Mondonico

Addio, Mondo.

 

L'intero panorama calcistico italiano piange la scomparsa di Emiliano Mondonico, che si è spento a 71 anni dopo una lunga battaglia contro il tumore.

 

Calciatore dal 1966, nel ruolo di ala, alla Cremonese. Poi Torino, Monza, Atalanta e ancora Cremonese, dove termina la carriera da giocatore, nel '79, e intraprende quella da allenatore che durerà più di trent'anni. Prima tecnico delle giovanili, poi in prima squadra.

 

Nel 1987 approda all'Atalanta, per la sua prima avventura in nerazzurro. Tornerà a Bergamo dopo quattro anni in granata, al Torino. Con i granata i migliori risultati in carriera: una finale di Coppa Uefa persa contro l'Ajax, nel '91-'92, ed il trionfo in Coppa Italia contro la Roma, un anno dopo. E sotto la Mole, farà ritorno nel biennio 1998-2000. Poi sulla panchina del Napoli e del Cosenza, fino all'approdo alla Fiorentina. Con la Viola, ottenne la sua quinta promozione in Serie A.

Albinoleffe, ancora Cremonese e Novara le ultime esperienza in panchina.

 

Negli ultimi anni, anche il ruolo di opinionista nei programmi sportivi della Rai.

 

La redazione di ForzaPalermo.it si stringe al dolore della famiglia.