I sogni dei tifosi calpestati e umiliati. Ora basta
Solo tre gare e la peggiore stagione dell'era Zamparini potrà finalmente essere archiviata.
L'agonia è finita, da oggi il Palermo è ufficialmente in serie B.
Solo tre gare e la peggiore stagione dell'era Zamparini potrà finalmente essere archiviata. Nulla è stato risparmiato ai tifosi palermitani; fra record europei negativi, umiliazioni e giocatori che hanno fatto a gara per conquistare il podio di peggiore in campo, la squadra rosanero retrocede con infamia e senza lode nel campionato cadetto. Non retrocedono i tifosi rosanero, che per passione, civiltà e compostezza avrebbero sicuramente meritato uno spettacolo migliore di quello che hanno dovuto subire quest'anno.
Nessuno potrà mai spiegare il motivo delle scelte insensate che hanno condotto la società di viale del Fante a costruire un organico che probabilmente avrebbe fatto fatica a salvarsi anche in Lega Pro. Tanti i rimpianti, grande la delusione e l'amarezza per quello che si è visto durante tutta la stagione e per una retrocessione già annunciata.
Il campionato del Palermo finisce qui, restano i dubbi e le incertezze di una piazza che non sa ancora quale sarà il futuro del club. Si attende un closing più volte annunciato, la speranza dei tifosi è che si possa per davvero chiudere un ciclo che, in un solo anno, ha distrutto l'entusiasmo, calpestando oltre ogni limite la dignità ed i sogni calcistici di un'intera città.
Oggi Paul Baccaglini rappresenta per tanti tifosi del Palermo il desiderio di un domani diverso. La voglia di rivedere il vero calcio in questa città è immensa ed è per questo che ci si è aggrappati con tenacia alla promessa che presto tutto cambierà.
Ma per cambiare davvero sarà necessario avere il coraggio e la forza di tagliare tutti i legami con il passato, altrimenti ogni promessa resterà vana.