Gonzalez, il silenzio degli scontenti. E il 'rischio' di rimanere
Il centrale costaricano attende di lasciare Palermo. L'alternativa è restare in rosanero per rilanciarsi.
È uno degli affaires più intricati di questa finestra di calciomercato tinta di rosanero. La dichiarata volontà di lasciare Palermo, i primi approcci tra il club di viale del Fante e le società che avevano mostrato un certo interesse nei suoi riguardi, le offerte al ribasso e le richieste al rialzo. In mezzo, una coltre di silenzio spessa e invalicabile. Un’estate complicata per il Pipo Gonzalez, tra i principali rappresentanti della corte degli scontenti attualmente agli ordini di Davide Ballardini. Un pre-campionato con la bocca cucita per quella che fu una delle sorprese dell’ultimo Mondiale.
Diverse le squadre che sono state accostate al centrale costaricano: nessuna, tuttavia, si è sin qui mossa con decisione per strappare il fatidico sì al giocatore e al Palermo. Un periodo complicato che giunge dopo una stagione con un rendimento ben al di sotto delle aspettative, tra errori e disattenzioni che regolarmente tradivano le prove da leader del reparto arretrato garantite nell’annata del debutto, con Beppe Iachini in panchina. E adesso, quando mancano due settimane allo stop alle trattative, la possibilità di una mancata partenza non è certamente da scartare.
In caso di permanenza bisognerà ricorrere a un piano alternativo rispetto a quanto era stato preventivato sia dal club che dal difensore. Sarebbe logico tentare di recuperare, soprattutto sotto il profilo mentale, un giocatore che da punto di riferimento è finito ai margini del gruppo: ritrovare le motivazioni per riscoprirsi importante può essere la chiave di volta necessaria per cercare di andare via, a suon di prove nuovamente all’altezza. A meno che il mercato non riservi un ultimo colpo di coda e porti il Pipo altrove. Felice, finalmente.