Gilardino: "Abbiamo sofferto, ma ne siamo usciti fuori. Spero che lo stadio torni pieno come anni fa"

Un acquisto inaspettato dai tifosi rosanero e un arrivo a Palermo visto con diffidenza quello di Alberto Gilardino. L'attaccante biellese è stato intervistato ai microfoni di "palermocalcio.it" e ha parlato proprio del suo approdo in Sicilia e delle prime impressioni: “Mi sono ambientato. C’è voluto un pochettino di tempo vista la mia preparazione un po’ diversa rispetto a quella della squadra. Sono arrivato negli ultimi giorni di mercato, però ho avuto la fortuna di trovare un gruppo di ragazzi che mi ha fatto sentire subito a casa. Anche la società si è comportata davvero nei migliori modi con me. Questo ha fatto sì che potessi entrare subito nei meccanismi della squadra e con un po’ di partite sulle gambe sono felice di questa prima parte - ha dichiarato l'ex attaccante azzurro -. Abbiamo sofferto, abbiamo avuto qualche difficoltà, ma ne siamo venuti fuori stringendo i denti e lavorando tanto. Questo è sinonimo che la squadra non molla, che la squadra ha dei valori non solo tecnici ma anche umani. Ed è importante per il proseguo e soprattutto per il 2016?. E ha continuato: “Sono venuto tante volte per giocare contro il Palermo e con la maglia azzurra, ma non conoscevo né Palermo come città né i dintorni come Mondello, dove vivo. Io e la mia famiglia ci troviamo molto bene. È una città molto bella, non pensavo fosse così. Mi piace molto - ha dichiarato il numero 11 rosa -. I palermitani? Gente molto sincera, cordiale, sicuramente passionale. Gente che ha voglia e ha fame di calcio. Credo che questa sia stata la fortuna negli anni importanti che ha fatto il Palermo, quella di avere avuto sempre la gente al proprio fianco al Barbera che era un fortino. Quindi spero con tutto il cuore che il nostro stadio possa tornare pieno come tanti anni fa, sicuramente tutto dipenderà da noi giocatori e dai nostri risultati, però anche grazie a loro possiamo fare tutti molto bene”. Gilardino ha speso alcune parole per i suoi compagni di squadra: “Credo che il Palermo abbia la fortuna, grazie anche al presidente e ai suoi dirigenti, di avere giovani sia italiani sia stranieri molto molto bravi che hanno bisogno di dover e poter crescere. Questo è fondamentale. Credo che in una piazza come Palermo ci sia anche la possibilità di fare questo ragionamento. Sorrentino? Stefano è il capitano, è sicuramente un uomo importante per lo spogliatoio e per la squadra. Sono tutti importanti, ma lui è fondamentale”. Infine, in occasione del periodo natalizio, si è rivolto ai tifosi e ha fissato un obiettivo personale: “Auguro ai tifosi del Palermo un santo Natale, ricco di felicità, di pace e di gioia e un felice 2016. Proverò sicuramente a raggiungere i 200 gol in serie A, quello è uno dei miei obiettivi. Quello che mi motiva ogni giorno, ogni volta che mi sveglio, ogni volta che scendo in campo per l’allenamento e per le partite. Sono motivato a raggiungere questi obiettivi”.

Giulia Pumo