Gerolin, Zamparini e quel vizietto
Calciomercato, niente giudizi affrettati. Accanto ai giovani stranieri, però, servono giocatori esperti e pronti per la serie A.
Gerolin fa intuire che sarà necessario pazientare sei mesi, perché Gnahorè (22 anni) vien dalla Lega Pro. Stessa cosa, immaginiamo, potrà dirsi per Arteaga, che viene dal Venezuela ed è pure un anno più giovane e quando è stato al Parma non ha trovato né consensi né spazio. Non conosciamo questi due giocatori, quindi evitiamo di lanciarci in disamine tecniche. Abbiamo letto le schede e i curriculum e oggi sembrano promettenti ma lontani dal pianeta dei campioni. Conosciamo, invece, la classifica del Palermo, le sue grandi difficoltà e la necessità di non ripetere clamorosi errori del passato.
Qualche giorno fa Zamparini e Gerolin avevano tracciato la strada: la situazione attuale richiede innesti di giocatori già pronti, perché non ci possiamo permettere alcun rodaggio, alcuna attesa, alcuna indecisione. E i tifosi (valutando la classifica e le esclusioni di Maresca e Rigoni) attendono giocatori pronti per l'uso e pronti per la battaglia. Il calciomercato finirà tra un mese e mezzo, dunque non è neanche il momento di criticare la campagna di potenziamento. Nelle prossime settimane potrebbero arrivare i big... Intanto, assistiamo al solito vizietto. I giovani stranieri tutti da scoprire, tutti da formare, tutti una scommessa. Poco esperti e poco collaudati. Magari fenomenali.
Un po' di apprensione resta, almeno fino a quando non li vedremo giocare da protagonisti.