Finalmente tutti hanno capito quanto conta un Barbera che spinge
Metabolizzato il pareggio contro il Frosinone, il Palermo si rigetta subito negli allenamenti settimanali per preparare la trasferta di Bolzano, che chiuderà un ciclo “infernale” di partite in cui i rosanero, pur avendo affrontato tutte le prime della classe, ne sono usciti molto bene.
Se gli uomini di Corini ne sono usciti così bene il merito è anche del fortino di casa, il Renzo Barbera. Come evidenziano le statistiche, quando il Palermo gioca in casa vince quasi sempre ed è difficilissimo fargli gol: lo testimoniano le vittorie con Cagliari, Bari e Reggina, in cui i rosa hanno subito solamente due reti (e pochissimi tiri in porta). Proprio contro gli amaranto, poi, sono tornati anche i grandi numeri: più di 26.000 che sono esplosi al gol di Soleri, così come i quasi 28.000 che sono andati in visibilio per la prodezza di Verre, che però non è bastata per centrare la quarta vittoria consecutiva in casa.
Non è un caso che tutti, ma proprio tutti, sottolineino quanto sia importante questa spinta: che lo facciano i giocatori rosanero potrebbe non fare notizia, ma di sicuro non si può tacere di quando lo fanno notare anche gli avversari, da ultimo Inzaghi e Fabio Grosso, uno che il Barbera lo conosce bene. Che sia finalmente quel salto di qualità che la piazza sperava di fare da tempo? Lo scopriremo martedì sera contro la Ternana, in un orario ostico: forse finalmente si è capito quanto conti avere un Barbera che spinge.